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Primi venti migranti all’ex Miraverde

I primi venti gruppi di immigrati sono arrivati alla chetichella. Con estrema discrezione, confidando nella complicità delclima turistico, ne è arrivata una ventina dal Bangladesh e Corno d’Africa, tra cui alcuni minorenni. La giunta locale e gli operatori commerciali e turistici per ora non commentano, ma non intendono arrendersi. Se l’ex Miraverde diventerà il rifugio di 70 migranti, per il futuro il Comune intende cercare una soluzione per mettere un freno agli arrivi.

“Abbiamo dei doveri nei confronti dei nostri cittadini, se necessario andremo a Roma a raccontare quello che accade da queste parti e le condizioni della nostra popolazione. E’ necessario trovare una soluzione”, ripete il sindaco di Villalfonsina Mimmo Budano, interpretando il pensiero di molti colleghi del Vastese. Non sono escluse trasferte nella capitale subito dopo Ferragosto.

Sulla questione il sindaco Tiziana Magnacca e la maggioranza hanno ribadito iniziative tese a chiamare in causa il Governo centrale. “Ci sembra impossibile continuare a procedere senza un piano di ricollocazione in Europa. Pertanto crediamo che non si possa pensare di mantenere anche per il futuro, come è stato fino ad oggi, l’assistenza a tutti gli immigrati che arrivano in Italia senza poter dare loro una prospettiva e senza pensare che l’emergenza non può continuare senza un piano, teso a limitare la permenenza a quanti ne hanno veramente diritto e non a tutti in maniera indiscriminata e senza stabilirne i tempi”, è riportato in una nota.

Non nascondono la propria preoccupazione gli operatori turistici. Ieri il consorzio di albergatori ha lanciato una nuova campagna pubblicitaria per agosto. “Continuiamo ad investire. Non possiamo fermarci“, dice Emanuele Cieri dell’hotel Milano, presidente degli albergatori di San Salvo.

I primi migranti, ignari, posano sorridendo sotto il cartello “Grazie Italia per il tuo abbraccio”.

Intanto c’è tempo fino al prossimo 8 agosto per rispondere al bando pubblicato dal Consorzio Matrix per la selezione di diverse figure professionali che saranno necessarie per il nuovo centro di accoglienza straordinario per richiedenti asilo nella zona industriale di Piana Sant’Angelo. Matrix assume un assistente sociale, educatori, un consulente legale ed uno psicologo. Il bando è consultabile su internet e all’indirizzo mail del Consorzio. I partecipanti dovranno allegare alla domanda i titoli di studio richiesti.

Paola Calvano (Il Centro)

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