.
Tutto questo nonostante un budget ridotto rispetto allo scorso campionato. Cosa ha costretto il diesse Francesco Micciola a far quadrare i conti dal primo all’ultimo dei contratti firmati con i giocatori che sono in ritiro precampionato a Bomba.
Insomma, nessuna spesa pazza, tanta pazienza ed una grande scommessa: quella di puntare su una squadra tanto giovane quanto affamata. Una squadra fatta e completa in tutti i reparti. Per eventuali ritocchi, qualora ce ne fosse bisogno, se ne parlerà a tempo debito. Adesso si va avanti on i giocatori che sono in ritiro. Alla fine, ovviamente, sarà il campo e, con esso i risultati, a dare conferme o meno al nuovo corso della squadra biancorossa.
Il presidente Franco Bolami, in ogni caso, è convinto come non mai che la strada intrapresa era l’unica percorribile per continuare a fare calcio in città.
“L’esperienza della passata stagione c’è servita sotto tutti i punti di vista – ha sottolineato il Presidente – quest’anno abbiamo rinunciato ai nomi, che in serie D servono a ben poco, puntando su ragazzi motivati e pronti a dare tutto per il nostro progetto. I tifosi? A loro dico una cosa: la Vastese non si discute ma si ama. Siano tutti coinvolti: noi facciamo il nostro, loro devono sostenerci con gli abbonamenti e con il calore ogni domenica allo stadio.”
LA PREPARAZIONE: La nuova Vastese continuerà a lavorare a Bomba ancora per qualche giorno. Dopo la gara amichevole con il Benevento (3 agosto) ventiquattrore di riposo e dal 5 agosto la preparazione proseguirà in Molise, come lo scorso anno, a Castelmauro.
Gianluca Colavitto sta sottoponendo i suoi ad una doppia seduta di allenamenti giornalieri e ieri pomeriggio, nel corso di un galoppo in famiglia, ha provato con più insistenza le varie fasi di gioco.
La squadra sta bene anche se ci sarà da lavorare per assemblarla nel migliore dei modi dal momento che, rispetto allo scorso anno, è stata quasi completamente rinnovata. Dei cosiddetti titolari è rimasto solo il capitano Nicola Fiore. L’importante, comunque, sarà essere pronti per l’inizio del campionato per il quale ci vorrà ancora un mese.
LE AMICHEVOLI: Ad oggi ne sono state programmate due, entrambe all’Aragona: il 3 agosto con il Benevento, fresco di promozione in serie A ed il 12 agosto con il Real Giulianova che milita nel campionato regionale di Eccellenza. Quest’ultima è ancora da confermare e non è da escludere che possa slittare a dopo Ferragosto.
Con il Benevento questi sono i prezzi dei biglietti: tribuna centrale 12 euro, Curva D’Avalos 8 euro. La società sta lavorando anche per programmare qualche altra amichevole, se ne saprà sicuramente di più nei prossimi giorni.
L’esordio in Coppa Italia è fissato per il 20 agosto, in campionato il 3 settembre. Nei prossimi giorni conosceremo il calendario di entrambe le competizioni.
“Siamo pronti a lavorare per iniziare la stagione nel migliore dei modi – ha tagliato corto Gianluca Colavitto – sono moderatamente fiducioso perché i ragazzi che hanno sposato il nostro progetto sono motivati ed hanno una gran voglia di fare bene. Hanno capito che per tutti, a livello di serie D, quella di Vasto è una piazza importante.”
LA CAMPAGNA ABBONAMENTI: La novità di quest’anno è che non ci saranno riduzioni di alcun genere perché la società, come ha tenuto a precisare ieri il Presidente Franco Bolami “ha ridotto sensibilmente i prezzi sia degli abbonamenti che dei singoli biglietti”.
Per accedere allo stadio Aragona la Tribuna centrale “De Muitiis-Marraniero” costerà 250. La tribuna laterale 100 euro e la Curva D’Avalos 60 euro. Il costo delle singole partire andrà dai 12 e 10 euro delle tribune ai 6 euro della Curva D’Avalos.
“Ci aspettiamo una grande risposta dalla città – ha concluso il Presidente – perché quest’anno vogliamo vedere il nostro stadio gremito come non mai”.
Insomma, la fiducia è tanta come anche la fame di calcio. Del resto Vasto ha sempre avuto una grande tradizione anche se, nel corso degli anni, ha alternato anni di grandi soddisfazioni e stagioni deludenti. Quest’anno la voglia di fare bene sembra esserci tutta. Almeno alla vigilia della stagione.
Adesso la parola passerà al campo. E’ chiaro che iniziare con il piede giusto, cosa che si augura Colavitto, sarebbe importante.