“Ci risiamo, se mai ci fosse stata una pausa. Il centrosinistra, da Lapenna a Menna, non cambia metodi, sostanza e…associazioni. Se c’è da fare qualche evento, ci sono i soliti amici pronti a correre e ad incassare soldi pubblici. E l’Associazione Sideshow è tra le organizzazioni in prima linea ad attendere il fischio dell’Amministrazione comunale”. Va all’attacco, Marco di Michele Marisi, Responsabile di ‘Giovani In Movimento’, il sodalizio dei giovani del centrodestra vastese, sotto la cui lente d’ingrandimento finisce un ennesimo affidamento diretto ad una associazione che più volte di Michele Marisi ha affermato essere “vicina al centrosinistra”.
“L’ultima chiamata in ordine di tempo – spiega Marco di Michele Marisi riferendosi all’associazione Sideshow – riguarda tal ‘Dal Basso Festival’, un evento che, come si legge nella proposta di determinazione numero 790 del 7 luglio scorso, promosso dalla Consulta giovanile di Vasto, vuole ‘valorizzare musicisti di notevole capacità artistica’. L’appuntamento è per il giorno successivo alla determina (che velocità) alla Villa Comunale della città. Suonano ‘Demikhow’, ‘Le Zoccole Misteriose’, ‘Hate e Merda’, ‘The Devils’, come si legge sul manifesto dell’evento diffuso in rete. Davvero, non è uno scherzo. Dalle otto della sera all’una del mattino”.
“Alla cifra di quattromilaottocentoottanta euro Iva inclusa, in favore dell’Associazione Sideshow di Vasto che viene individuata così, nella stessa proposta di determina dirigenziale, approvata immediatamente con determina che porta il numero di raccolta generale 461 sempre del 7 luglio”.
“Ricapitolando: proposta di determina datata 7 luglio, determina di approvazione datata 7 luglio, evento 8 luglio. Il tema non è nemmeno la velocità – ha spiegato il Responsabile di ‘Giovani In Movimento’ – anche se ci si trova di fronte ad uno dei primi casi, in undici anni di centrosinistra, di celerità nel produrre un atto; la vera questione è che non si può non dire che questa Amministrazione guidata da Francesco Menna è figlia di quella precedente capitanata da Luciano Lapenna. Vizi compresi. E quello di individuare senza gara pubblica, anche se nella sostanza la legge consente di farlo sotto una determinata soglia di spesa, chi debba organizzare quell’evento piuttosto che quell’altro, senza dare l’opportunità alle tante realtà presenti in città di poter concorrere e vincere con un sistema meritocratico, non se lo tolgono. Crediamo – ha insistito di Michele Marisi – che non ci sia miglior metodo e risultato che mettere in una sana competizione associazioni, ditte, aziende che, se vogliono aggiudicarsi quel lavoro, devono dimostrare qualità e far risparmiare l’Ente”.
“La spesa pubblica, infine: davvero è valsa la pena impegnare quattromilaottocentoottanta euro per tal ‘Dal Basso Festival’ della quale riuscita non vi è traccia alcuna? Ci sembra tutto davvero così criticabile, che non riusciamo a stare zitti. D’altronde si tratta pur di soldi pubblici e dunque dei cittadini che pagano le tasse. E dell’immagine della città” ha concluso il Responsabile di ‘Giovani In Movimento’.
Giovani In Movimento – Vasto