Più luci che ombre. Più fiducia che preoccupazioni. E, soprattutto, un moderato ottimismo che è destinato a crescere se le cose dovessero andare come tutti si augurano in società, dal presidente Franco Bolami a tutti i dirigenti. Alla fine della prima parte della preparazione, terminata con la bella amichevole dello scorso 3 agosto con il Benevento, in casa biancorossa si registra un clima completamente diverso rispetto a quello della stagione scorsa. Si, proprio così, perché la nuova Vastese che sta prendendo forma in questi caldi giorni d’agosto sta piacendo a tutti anche se Gianluca Colavitto preferisce fare il pompiere, ruolo che gli riesce benissimo, gettando acqua sul fuoco dei facili entusiasmi.
“Piano, non illudiamoci, siamo ancora in agosto. A me il calcio d’agosto non mi è mai piaciuto e, soprattutto, non mi ha mai illuso. Ripeto, l’importante sarò essere pronti per l’inizio del campionato. Lo scetticismo per i tanti ragazzi in rosa? Non lo capisco. Come non capisco perché un ragazzo di 18 anni non può giocare in serie D. A quell’età giocano già in serie A”.
EFFETTO BENEVENTO: contro la squadra di Marco Baroni la Vastese ha impressionato soprattutto per tre aspetti: intanto quello legato all’approccio alla gara, sicuro, determinato, senza timori reverenziali. E poi quello legato ad una manovra che già ha una suo fisionomia e che rispecchia i dettami del tecnico: il 4-3-3-, modulo assai caro a Colavitto, sarà lo spartito che la squadra suonerà per l’intero campionato. Ed infine i singoli: senza voler scendere nei particolari la Vastese nuovo corso, oltre ad essere giovanissima, ha delle individualità di tutto rispetto in tutti i reparti.
SQUADRA COMPLETA. E’ sicuramente un vantaggio quello di aver iniziato a lavorare con l’organico al completo. Questo consentirà all’allenatore di lavorare senza fretta e di valutare nel migliore dei modi la qualità della rosa.
“E’ vero – ha aggiunto il tecnico della Vastese – anche se abbiamo ancora tanto da lavorare”.
La squadra, al gran completo, si è ritrovata ieri mattina a Castelmauro, in Molise, con quartier generale fissato presso il Parco delle Stelle: si allenerà fino al dodici di agosto quando sosterrà una gara amichevole: al momento non si conosce né l’avversario di turno né il luogo dove si giocherà la partita. Poi, tre giorni di riposo per il ferragosto e la ripresa, in vista della Coppa Italia, fissata per il 16 pomeriggio allo stadio Aragona.
LA CAMPAGNA ABBONAMENTI: La Vastese l’ha aperta ufficialmente già da dieci giorni.
I prezzi: la novità di quest’anno è che non ci saranno riduzioni di alcun genere perché la società, come ha tenuto a precisare ieri il Presidente Franco Bolami “ha ridotto sensibilmente i prezzi sia degli abbonamenti che dei singoli biglietti”.
Per accedere allo stadio Aragona la Tribuna centrale “De Muitiis-Marramiero” costerà 250. La tribuna laterale 100 euro e la Curva D’Avalos 60 euro. Il costo delle singole partire andrà dai 12 e 10 euro delle tribune ai 6 euro della Curva D’Avalos.
Per maggiori informazioni i tifosi possono rivolgersi direttamente alla segreteria dello stadio Aragona.
La società spera di vendere almeno 500 tessere. L’inizio è stato incoraggiante anche perché per l’inizio del campionato mancano ancora quasi trenta giorni. “Abbiamo bisogno del calore dei nostri tufosi – fanno sapere dalla società – ma anche di fare cassa perchè un campionato di serie D ha i suoi costi”.