“La Commissione di vigilanza boicottata da cavilli regolamentari tirati fuori ad arte per rallentarne i lavori”. A denunciarlo è Vincenzo Suriani che dell’organismo consiliare permanente è il presidente. L’intervento del rappresentante di Fratelli d’Italia-An arriva a distanza di qualche giorno dal rinvio della seduta convocata il 3 agosto scorso per discutere di cinque punti all’ordine del giorno, tra cui l’ audizione dell’assessore all’ambiente, Paola Cianci in merito alla convenzione tra il Comune e la società partecipata Pulchra per la raccolta differenziata a Vasto Marina. La seduta è saltata per un cavillo burocratico: l’omessa notifica ad alcuni componenti.
“Dall’inizio del mandato il vicepresidente della Vigilanza, Luciano Lapenna, appositamente nominato in questa Commissione per rallentarne i lavori, ha frapposto al corretto funzionamento della stessa una serie di cavilli regolamentari di cui la richiesta di rinvio dell’altro giorno rappresenta solo l’ultimo atto”, sostiene Suriani, “la commissione di vigilanza, se fatta funzionare correttamente, può essere un organo importante, capace di evitare il passaggio di argomenti delicati in consiglio comunale: abbiamo provato in più circostanze a spiegarlo al sindaco Francesco Menna, che oggi corre ancora una volta in soccorso ai sostenitori del “muro contro muro” totale. Nel rispetto delle istituzioni continueremo a convocare la commissione di vigilanza permanente del Comune, sperando che la maggioranza non ne continui il boicottaggio. Se così non fosse”, aggiunge il presidente, “scriveremo al Prefetto, chiedendo il rispetto dei diritti dei consiglieri di opposizione di vigilare. In ultima istanza porteremo in consiglio comunale tutti i temi, anche quelli più spinosi e controversi, che non potranno essere approfonditi in Commissione di vigilanza per colpa dei diktat di qualche ex sindaco in cerca di rivincite sull’opposizione”.
Anna Bontempo (Il Centro)