Il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha emanato un bando per il finanziamento di progetti volti alla prevenzione e al contrasto della violenza alle donne, anche in attuazione della convenzione di Istanbul. Il bando, che finanzierà progetti per 10 milioni di euro, permetterà di supportare attività di sensibilizzazioni rispetto a sei aree d’intervento:
- donne migranti e rifugiat;
- inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza;
- supporto alle donne detenute che hanno subito violenza;
- programmi di trattamento di uomini maltrattanti;
- supporto e protezione delle donne sottoposte anche a violenza ‘economica’;
- progetti di sensibilizzazione, prevenzione e educazione.
Il bando mira a creare una rete di interventi volta a contrastare e prevenire il fenomeno della violenza allargando quanto più possibile il raggio d’azione in attuazione di quanto previsto dal Piano d’azione straordinario contro la violenza di genere.
I soggetti proponenti ammessi al bando variano in relazione alle diverse Linee di azione, ma in linea generale possono essere: Enti locali, Associazioni, organizzazioni e cooperative operanti nel settore del sostegno alle donne vittime di violenza, Enti pubblici territoriali e non, Università’ riconosciute, Soggetti di cui sopra in forma consorziata. Sono ammessi in forma associata, ma non come capofila: Enti di formazione professionale, Consorzi, Piccole e medie imprese commerciali, Società di persone, Società cooperative, Istituti penitenziari.
La soglia massima di contributo per ciascun progetto è fissata a 350mila euro per la Linea di intervento A, a 100mila euro per le Linee B, C e D, a 25mila euro per la Linea E e a 250mila euro per la Linea F. La scadenza per la presentazione dei progettiè fissata al 30 settembre 2017.