Egregi Presidenti delle regione Abruzzo e della provincia di Chieti,
qualche giorno fa ha avuto grande risalto mediatico l’annuncio pubblico reso che l’ANAS riprenderebbe in carico alcune centinaia di kilometri di strade provinciali abruzzesi di cui, una volta, ne aveva la diretta gestione.
Il tutto è giustificato dal fatto che, dopo la sciagurata riforma “Del Rio” che ha tolto il sacrosanto diritto del voto democratico dei cittadini nell’elezione degli amministratori delle Province, queste sono rimaste in attività con funzioni significative ma senza risorse finanziarie adeguate.
E’ giusto e sacrosanto a questo punto che alcune strade ex statali tornino all’ANAS che dispone di risorse umane e finanziarie adeguate quantomeno per la manutenzione ordinaria di queste arterie.
Nel leggere l’elenco delle arterie stradali che dovranno tornare all’ANAS relativamente alla provincia di Chieti mi ha fatto specie che la Lanciano – Fossacesia c’è e la ex SS 86 Istonia che parte da Vasto ed arriva sino a Castiglione Messer Marino no. Lo dico perché la Lanciano – Fossacesia è in uno stato manutentivo buono nel mentre la ex SS 86 Istonia per nulla con lunghi tratti sconnessi, frane in atto e l’ultimo tratto che collega Fraine e Castiglione Messer Marino addirittura interrotto da anni.
Ovviamente, lo stato di quest’arteria, è lo specchio di quanto, più in generale, è la situazione complessiva della viabilità nel vastese che versa in una situazione di collasso totale dove le aree interne sono sempre più fisicamente lontane dall’area costiera con un aggravio notevole dei costi e disagi economici e sociali dei cittadini che vi risiedono.
L’abbandono fisico, politico ed istituzionale si denota anche da queste scelte.
Non voglio qui animare inutili polemiche per stupidi campanili ma una riflessione a voce alta su quanto mediaticamente è stato riportato sentivo di sottoporvela.
Siccome siamo ancora in una fase di elaborazione e proposta ho ritenuto giusto farvi questa breve segnalazione verso la quale, mi auguro e spero, ottenere delle risposte adeguate e concrete.
In attesa di riscontro, con l’occasione, vi porgo i più vivi e cordiali saluti.
Camillo D’Amico