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Pochi parcheggi, sì ai motorini a Punta Penna

Via libera ai motorini lungo la strada d’accesso alla spiaggetta di Punta Penna, nella riserva naturale di Punta Aderci. Dopo lo stop dei mesi scorsi,  che tante polemiche aveva sollevato, moto e scooter possono di nuovo transitare lungo la stradina sterrata che costeggiando il molo di ponente del porto conduce alla spiaggetta di Punta Penna, consacrata dalle riviste del settore come una delle più belle d’Italia. Resta il divieto per le auto.

A stabilirlo è una ordinanza firmata dal dirigente Vincenzo Marcello il 4 agosto scorso,  con la quale si dà la possibilità ai motocicli e ai ciclomotori di accedere alla strada d’accesso e di parcheggiare sul lato destro per tutta la durata del periodo estivo.  Insomma, quello che prima era vietato ora è consentito. Ma perché l’amministrazione comunale ha fatto marcia indietro? Le motivazioni alla base del nuovo provvedimento sono illustrate nella stessa ordinanza dirigenziale e sono riconducibili alla presenza di un insufficiente numero di parcheggi riservati alle moto “poiché soprattutto nel periodo estivo i villeggianti che si recano nella spiaggia di Punta Penna aumentano in modo esponenziale”.

Insomma, proteste, raccolta di firme e interrogazioni hanno sortito alla fine il loro effetto in barba alle ragioni, altrettanto legittime dei pedoni che transitando lungo la stradina sterrata per raggiungere la spiaggetta devono ora sorbirsi il rumore dei motorini e la polvere che i veicoli alzano nel loro passaggio, oltre ai tanti comportamenti scorretti ed incivili che mettono anche a repentaglio la sicurezza di quanti si avventurano da quelle parti con bambini al seguito.

La spiaggetta di Punta Penna, la più gettonata del parco costiero, è infatti meta quotidiana non solo di comitive di giovani, ma anche di famiglie e in questi giorni viene letteralmente presa d’assalto.

Nei mesi scorsi lo stop ai veicoli a due ruote era stato contestato dal consigliere di minoranza, Francesco Prospero (Progetto per Vasto) con una serie di interrogazioni alle quali aveva risposto l’assessore all’ambiente, nonché vice sindaco Paola Cianci.  L’esponente dell’opposizione aveva sollevato, in particolare, il problema della esiguità dei parcheggi a disposizione per i motorini, sollecitando l’amministrazione comunale a creare un’area riservata e gratuita per la sosta dei ciclomotori.

       Anna Bontempo  (Il Centro)

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