Hanno letteralmente incantato il folto pubblico presente. Un cortile, quello dei Giardini di Palazzo d’Avalos, carico di magia e gremito di spettatori che hanno seguito estasiati i due grossi calibri della musica italiana, Gino Paoli e Danilo Rea, la voce dell’uno e le mani fantasiose ed inconfondibili al piano dell’altro nel progetto “Due come noi che…”, un live irripetibile che ha spaziato dai grandi classici nazionali e internazionali, agli indimenticabili successi di Paoli senza tralasciare incursioni nella canzone d’autore napoletana e in quella francese.
Tanti i brani che hanno portato sul palco, tanta l’improvvisazione per un concerto che anche a Vasto ha fatto registrato il sold out.
E al di là del tempo, delle mode e delle generazioni Gino Paoli ancora una volta ha lasciato il segno con la sua voce, con le sue storie da raccontare ricamando un tassello della storia della canzone italiana in una chiave diversa grazie al progetto pensato e realizzato con Danilo Rea. Una scommessa vincente, un successo fuori le righe. Il tutto grazie alle note di Danilo Rea il dispensatore di energia ed eleganza. Uno scrosciante applauso è quello che ha contraddistinto ogni brano sul finale per un live unico che è riuscito a coinvolgere alla voce il pubblico presente.
Foto Occhio Magico