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“Ho avuto paura, pensavo fosse un rapimento”

MotoGP disavventura Iannone Belen. La scorsa settimana, Andrea Iannone e la fidanzata Belen Rodriguez, sono stati protagonisti di una disavventura mentre erano in volo con un jet privato da Ibiza a Creta.

Dalle prime ricostruzioni fatte grazie alle dichiarazioni del pilota del velivolo, sembra che l’atterraggio a Lamezia sia stato causato dall’allarme antincendio scattato a causa dell’accensione di una sigaretta da parte della showgirl argentina. Da quanto riportato, sembra anche che i due fidanzati siano stati denunciati dal comandante, che si è rifiutato poi, una volta rientrato l’allarme, di riprendere il il volo.

Adesso però alla vigilia del Gran Premio di Silverstone, anche Iannone e Belen dicono la loro, e intervistati dal corriere della sera, raccontano la loro versione di fatti.

Queste le parole di Andrea Iannone, che racconta il grande spavento e la paura che si potesse trattare di un rapimento:“Era una sigaretta elettronica, ho avuto molta paura, il comandante ha chiuso la porta e non ha più voluto parlare con noi. Non sapevo dove ci stesse portando, mi pareva di essere al centro di un sequestro. In gara con le moto si rischia sempre, ma non ho mai avuto paura come l’altra sera. Almeno, quando sono in sella, sono io il comandante. La polizia Ci aspettava sulla pista, uno spavento. Alla fine la compagnia, con cui volo da molti anni, mi ha chiesto scusa (c’è anche una lettera in cui si dissocia “dalle azioni e dalle scelte del comandante”) e mi hanno messo a disposizione un altro aereo perché io con quel pilota non avrei più volato”

Anche la fidanzata, Belen Rodriguez, dice la sua, e insieme al pilota Suzuki stanno decidendo se procedere per vie legali contro il pilota:“Non ho mai acceso una sigaretta in volo. L’altro giorno mi sono davvero spaventata, ho avuto anche una specie di attacco di panico. Per questo adesso andremo per vie legali e nei confronti del pilota partirà una denuncia importante. Io davvero non lo so anche gli agenti mi hanno chiesto se per caso il pilota mi avesse riconosciuta ma non lo so dire, più probabile, al limite, che abbia riconosciuto Andrea, che ha un pubblico più internazionale. Di certo mi stupirebbe se avesse fatto tutto questo per pubblicità perché é un tipo di pubblicità molto cattiva: questa persona rischia anche il licenziamento ora. Alla fine ha dovuto dire che sentiva puzza di bruciato per giustificare la sua decisione, ma le sigarette elettroniche non puzzano, è vapore acqueo, si sa. La sua è stata una messa in scena per cercare di spiegare il suo comportamento”.

Gianluca Rizzo (motogranprix)

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