Pubblico numeroso e soprattutto molto attento, nonostante diverse persone costrette a stare in piedi, per il quinto incontro del “Festival di Cultura, Filosofia e Politica”. La serata, dedicata alla psicologia, se è o no soltanto terapia, è stata presentata da Sara Del Vecchio. Davide D’Alessandro ha introdotto e sollecitato Giuseppe Bontempo e Pietropaolo Notarfranchi. Entrambi hanno riscosso un sentito applauso finale, poiché hanno disvelato, senza mezzi termini, ciò che la psicologia ha promesso e non mantenuto, hanno indicato quello che dovrebbe essere il suo vero compito: costruire una coscienza che sia capace di affrontare il mondo, magari rinunciando al mito della guarigione e espandendo le possibilità insite nell’essere umano. Essere umano spesso troppo pigro per comprendere e mettersi in azione. Un richiamo all’esigenza etica e morale è stato infine espresso dallo psicoanalista Roberto Ponziani.
Il Festival torna sabato 2 settembre, sempre in Piazza Barbacani, ma alle ore 19. Ospite Patrizia Tocci. Il tema? Le figure femminili della Divina Commedia: Pia, Beatrice, Matelda e Francesca. Si entrerà nel campo della letteratura, ulteriore sguardo di approfondimento dopo la sociologia, la filosofia, la politica e la psicologia.