Il Comune decide di acquistare le nuove divise estive per il personale della polizia municipale, ma giacche, pantaloni, camicie e scarpe arriveranno a destinazione quando la stagione è ormai agli sgoccioli e ci si prepara ad indossare indumenti più pesanti in previsione dell’autunno.
Risale al 14 agosto la determina dirigenziale con cui viene affidata la fornitura di 20 divise, di cui 16 da uomo e 4 da donna, complete di accessori, all’operatore economico Eurocompany srl di Monteforte Irpino, che ha presentato la migliore offerta: 12.395 euro, sul prezzo posto a base di gara di 21.000 euro.
Trattandosi di una somma inferiore alla soglia dei 40mila euro è stato possibile procedere all’affidamento diretto dopo aver vagliato i preventivi offerta di tre ditte.
“Peccato che le nuove divise arriveranno entro la metà di settembre, a stagione ormai finita”, è il laconico commento di alcuni agenti, “per tutta l’estate siamo andati avanti con le vecchie uniformi, indossando magliette bucate e scarpe usurate. Un abbigliamento decisamente poco decoroso per gli operatori della polizia municipale. Si dirà che le divise nuove di zecca potranno essere utilizzate la prossima stagione estiva”, proseguono, “ma da qui ad un anno qualcuno di noi potrebbe anche ingrassare e non poterle più indossare. Senza considerare che la logica del risparmio non si concilia quasi mai con la qualità del materiale”.
Insomma quello che i vigili urbani lamentano è il ritardo con cui il Comune ha deciso di rifornire il personale del nuovo vestiario e la scarsa considerazione che viene loro riservata. Non si poteva avviare la procedura alcuni mesi prima, come sarebbe stato ovvio in una logica di programmazione?
L’assessore alla polizia municipale, Gabriele Barisano si limita a dire di aver “sollecitato più volte gli uffici”. Resta il dato di fatto inopinabile che agenti ed ufficiali sono andati avanti tutta l’estate arrangiandosi alla meglio e provvedendo in proprio al lavaggio delle divise visto che il Comune non ha ancora attivato alcuna convenzione.
L’ultima fornitura risale al marzo 2012: in quella occasione il personale venne dotato delle divise complete di accessori: pantalone, giacca, camicia, giubbino, scarpe. Due anni fa ci fu una ulteriore integrazione con la dotazione di pantaloni, magliette e camicie.
“Stiamo andando avanti con le vecchie divise che in alcuni casi sono impresentabili”, aggiungono rassegnati.
Anna Bontempo (Il Centro)