“Le divise estive della polizia municipale acquistate a fine stagione? La responsabilità è dei dirigenti che, nonostante i lauti premi di risultato, non hanno programmato per tempo la fornitura”.
Opposizione all’attacco sulle uniformi di agenti e ufficiali in forza al comando di corso Italia. Gli addetti hanno prestato servizio per tutta l’estate con magliette sdrucite e anfibi usurati perchè la gara per la fornitura del vestiario è stata ultimata da pochi giorni. Risale infatti al 14 agosto la determina dirigenziale con cui si procede all’affidamento diretto di 20 divise, di cui 16 da uomo e 4 da donna, complete di accessori, all’operatore economico Eurocompany srl di Monteforte Irpino, che ha presentato la migliore offerta: 12.395 euro, sul prezzo posto a base di gara di 21.000 euro.
“Un comune di 40.000 abitanti, che si vanta di essere una città a vocazione turistica, presenta come biglietto da visita vigili che lavorano con scarpe bucate e divise sdrucite”, attacca Vincenzo Suriani, consigliere comunale di Fratelli d’Italia-An e presidente della Commissione di vigilanza, “alla cittadinanza e al personale della polizia municipale ricordo che durante le ultime sedute di contrattazione sindacale è stata negata ai vigili l’indennità di rischio di un euro al giorno in quanto, a detta dell’amministrazione, “non si evidenzia il rischio”. La stessa amministrazione, però, consente al dirigente della polizia municipale, Vincenzo Marcello di auto-liquidarsi, in una calda mattinata di agosto, con uffici deserti e dipendenti assenti, un premio di oltre 12.000 euro. Tutto ciò sulla base di una relazione del 12 giugno 2017, redatta dalla segretaria generale Rosa Piazza, che attribuiva al dirigente la valutazione massima (pari a 20/20), e nel silenzio della giunta che continua a fingere, in maniera complice, che davvero siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati”.
Anna Bontempo (Il Centro)