L’avevamo annunciato all’indomani della presentazione del calendario delle manifestazioni estive come lo stesso fosse arido, con iniziative scarse e prive di contenuti.
Ad oggi, a due mesi dalla presentazione e soprattutto a stagione estiva terminata, confermiamo quanto precedentemente annunciato.
Al netto di “Progetto Sud Festival” (ai cui organizzatori va il nostro plauso), al netto de “La Notte di Vasco” e al netto delle iniziative poste in essere in centro storico dall’associazione “Io c’entro” (che altrettanto ringraziamo), possiamo affermare con estrema fermezza come il calendario estivo dell’amministrazione comunale sia stato decisamente pessimo, arido e di scarsissimo interesse turistico.
Un velo pietoso è quanto stendiamo sul “mercatino” allestito sul lungomare nell’area pedonale. Un mercatino che di turistico ed attrattivo non ha avuto, ANCHE QUEST’ANNO, NIENTE e che altro non ha fatto se non creare un qualche danno economico a quelle attività site alle spalle del lungomare (molte delle quali annuali e che come tutti aspettano la stagione estiva per incrementare i loro introiti) e che in parte forniscono gli stessi identici servizi degli operatori delle bancarelle.
Quel che contestiamo è la “qualità” di quanto offerto ai turisti che di alternativo a quello tradizionale non ha nulla.
Tra padelle e pentole, tra pile di bicchieri e piatti di plastica, tra stracci per lavare i pavimenti e taglio, trito e sminuzzo di carote, patate, sedani e cipolle, tra divani in pelle ed eco-pelle e “shakeratori” di caffè, prodotti caseari e quant’altro, questo è quanto l’amministrazione comunale ha permesso che venisse presentato anche quest’anno ai turisti che hanno scelto il nostro litorale per trascorrere le loro ferie, i loro weekend o le loro giornate al mare. Un’offerta turistica che di turistico dunque non ha avuto decisamente NULLA.
Ribadiamo che non siamo contro gli operatori che operano all’interno delle bancarelle, ma contestiamo la mancata attenzione dell’amministrazione comunale che non ha dettato per la ditta appaltatrice (nel bando indetto) i requisiti per procedere alla successiva acquisizione del gazebo da parte dei richiedenti, ma che ha lasciato invece all’appaltatore del bando di gara (vinto anche quest’anno dalla Eventi e Servizi di Gaetano D’Ancona) il potere decisionale. Scarsa dunque per non dire assente l’attenzione dell’amministrazione comunale che delega ad altri il turismo della nostra Città senza nessun controllo e senza nessun veto.
Altro velo pietoso è quanto inoltre stendiamo sulle manifestazioni culturali. Oltre all’ormai e per fortuna, tradizionale “Premio Letterario Artese”, sulla cultura a San Salvo proprio non ci si crede e proprio non si vuol investire. Certo, musica, balli, arrosticini, panini e birra creano più movimento e sono di più “facile” organizzazione, ma che il tutto sia sempre a discapito delle attività presenti a San Salvo Marina, o della “Cultura”, poco importa.
Inoltre ribadiamo come presentare ai turisti e ai cittadini stessi un lungomare PULITO, ILLUMINATO e DECOROSO è quanto all’amministrazione comunale NON INTERESSA. Lampioni spenti per un’intera stagione estiva è quanto di più indecente, indecoroso, vergognoso ed irrispettoso si possa presentare.
Per non parlare poi delle fontanelle dell’acqua che senza uno scolo creano solo uno strato melmoso e/o pozzanghere sul marciapiede. Le stesse fontanelle che poi tra l’altro per il restante periodo dell’anno non erogano acqua a discapito di chi usufruisce del nostro lungomare per attività fisiche quali corsa, bicicletta e/o passeggiate e che non trovano alcun ristoro o refrigerio. Sulla potabilità della stessa poi, verificheremo quanto prima.
Non torniamo infine sulla questione “cestini pieni”. Siamo stati accusati di essere “denigratori della Città” e di aver fatto, con il nostro comunicato, un “pericoloso atto lesivo alla Città”. Resta comunque il fatto che i cestini a servizio di turisti, vacanziere e cittadini sono stati, per un’intera stagione estiva, stracolmi di immondizia. Sulla “scelta” poi dei bidoni della raccolta rifiuti non vogliamo sindacare, ma un bidone con una busta nera appesa, scusate cara amministrazione, ma è veramente “privo di gusto” e non affatto presentabile per una Città a vocazione turistica.
Pulizia e decoro sono stati ridotti al minimo necessario, segno di una scarsa attenzione dell’assessore ai servizi manutentivi e all’Ambiente Giancarlo Lippis. Alla pulizia dei marciapiedi del nostro centro storico (che apprezziamo) l’assessore Lippis avrebbe dovuto provvedere prima di tutto alla pulizia della nostra Marina visto il periodo che la Città stava attraversando. Segno questo di inefficiente programmazione.
Se le prospettive per il futuro della nostra Marina continueranno ad essere queste, possiamo anzitempo dire che anche il secondo mandato dell’amministrazione di centrodestra è un mandato fallimentare.
A SEI ANNI dunque dall’amministrazione guidata dalla Sindaca, possiamo dire che “il fare turismo” in virtù di una conseguente prospettiva di crescita turistica proprio non rientra nel “fare” dell’amministrazione comunale che da tre mesi a questa parte pensa solo a mettere su proteste contro il Governo nazionale e quello regionale.
Pd San Salvo