Dovrà rispondere di resistenza e lesioni al pubblico ufficiale, per guida senza casco ed infrazioni al codice della strada il 19enne (D.D.R. queste le sue iniziali) che la sera di mercoledì 5 intorno alle 19, dopo essere stato fermato ad un posto di blocco dei vigili urbani nei pressi della rotatoria di sant’Onofrio, è ripartito poco dopo. L’agente di polizia (A.L. queste le sue iniziali) nel tentativo di inseguirlo é stato buttato a terra e trascinato per qualche metro. Trasportato al San Pio per i dovuti accertamenti, all’agente, che ha riportato la frattura della spalla, sono stati stabiliti 30 giorni di prognosi.
Il ciclomotore, come fa sapere il comandante Del Moro, è stato rintracciato e posto sotto sequestro, ma il ragazzo non ha fatto rientro a casa.
Solidarietá é stata espressa dal sindaco Francesco Menna a nome di tutta l’amministrazione. “Quanto successo è intollerabile. Una inaudita violenza che ha colpito chi compie quotidianamente il proprio servizio a favore della comunità. A nome di tutta la città voglio non solo esprimere la totale e sincera solidarietà al vigile e a tutto il corpo, ma voglio assicurare che saremo sempre al fianco di chi lavora per il rispetto delle norme e della legalità”.
Il fatto. Erano da poco passate le 18,30 quando Il 19enne D.D.R. alla guida (senza casco) di un ciclomotore è stato fermato ad un posto di blocco dei vigili urbani. Il ragazzo dopo essersi fermato è sceso dallo scooter, facendo finta di prendere possesso dei documenti siti all’interno del bauletto, è ripartito. L’agente A.L. nel tentativo di fermarlo è stato gettato a terra e trascinato per qualche metro. Il ragazzo si è poi dileguato facendo perdere le proprie tracce.
Sono in corso le ricerche del ragazzo che non ha trascorso la notte a casa.