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Capodogli, Vasto ricorda i sette cetacei soccorsi

L’anniversario dello spiaggiamento dei capodogli diventa l’occasione per un focus sullo stato di salute del nostro mare. L’amministrazione comunale ricorda l’avvenimento a distanza di tre anni dall’eccezionale mobilitazione per il salvamento di sette esemplari di capodoglio tra i 7 e i 12 metri di lunghezza e del peso di oltre undici tonnellate che si arenarono sulla spiaggia di Punta Penna, nella riserva naturale di Punta Aderci.

Lo fa con una conferenza stampa in programma oggi alle 11.30 nell’aula consiliare del Municipio che vedrà la partecipazione di Vincenzo Olivieri del Centro studi cetacei e di Giuseppe Torzi, direttore del dipartimento di prevenzione della Asl Lanciano Vasto Chieti. Saranno presenti anche i referenti della Cogecstre, la cooperativa di Penne che gestisce la riserva, la capitaneria di porto, la protezione civile e il Consorzio Matrix.  

Lo spiaggiamento, ricordato da una targa che campeggia sul pannello del centro visite di Punta Penna,  avvenne il 12 settembre 2014.  Una data che resterà impressa nella memoria dei vastesi e di quanti parteciparono alla straordinaria mobilitazione per salvare i cetacei. Solo quattro riuscirono a riprendere il largo grazie alla generosa mobilitazione di centinaia di cittadini. Gli altri tre del branco, composto da sei femmine di cui una gravida, non furono altrettanto fortunati e morirono.

L’anno scorso il Wwf zona frentana e la Cogecstre  organizzarono una manifestazione in ricordo dello spiaggiamento e per rilanciare l’allarme contro la petrolizzazione dell’Adriatico.                   

Anna Bontempo (Il Centro)

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