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Cambiamenti climatici, al via il processo partecipativo

“I cambiamenti climatici rappresentano attualmente la più grande sfida che governi, enti territoriali, istituzioni internazionali e popolazioni sono chiamati ad affrontare. Centrale è il ruolo dei governi territoriali, in particolare, le Regioni”. Si pronuncia così sul tema il Sottosegretario d’Abruzzo delegato all’Ambiente Mario Mazzocca, che sottolinea come “la Regione Abruzzo, il cui territorio è caratterizzato dalla più alta diversità climatica dell’Italia peninsulare e dunque da una elevata vulnerabilità agli impatti dei cambiamenti climatici, abbia deliberato in tal senso fin dal settembre 2015, impegnandosi a varare il Piano Regionale di Adattamento entro il corrente anno, avviando successivamente il processo per la stesura del profilo climatico regionale, propedeutico al PACC e presentato nel giugno scorso, ed affidando il coordinamento e l’organizzazione del processo partecipativo previsto per la sua elaborazione al Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali (CDCA), in collaborazione con l’Università ‘G. D’Annunzio'”.

Al fine di favorire la collaborazione tra i diversi livelli di governo, coinvolgere gli attori istituzionali, economici e sociali e, più in generale, far conoscere alla cittadinanza e ai media le attività previste e gli obiettivi fissati, la Regione Abruzzo ha così pianificato il proprio processo partecipativo organizzato attraverso una serie di appuntamenti: si inizierà a Sulmona (AQ) il 22 settembre prossimo presso la Sala Consiliare, per continuare, poi, con venerdì 6 ottobre a Vasto, venerdì 20 ottobre a Pescara e venerdì 27 ottobre a Teramo. L’evento conclusivo è stato fissato per venerdì 24 novembre a L’Aquila.

Il tour sarà preceduto da un importante evento in programma oggi 19 settembre a Bruxelles organizzato dalla “Commissione Europea delle Regioni” nella Sede di Rue van Maerlant. Un focus di approfondimento interamente dedicato al tema delle “Risorse per l’azione del clima a livello regionale: opportunità di finanziamento per la sfida dell’adattamento”.

“Città e Regioni – continua Mazzocca – rappresentano il livello di governo nell’ambito del quale vengono attuati gli impegni nazionali volti ad attenuare i cambiamenti climatici e ad adattarsi ai suoi effetti. Tuttavia, una delle principali difficoltà che le autorità locali e regionali affrontano nell’attuazione delle azioni sul clima e sull’energia nei loro settori è la mancanza di risorse finanziarie adeguate. Dopo l’approvazione da parte del Governo della ‘SNAC’ (Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici), adesso tocca alle Regioni, come enti territoriali sovrani, pianificare interventi e politiche di gestione del territorio atte a garantire tale obiettivo”.

Si segnala, infine, un altro importante appuntamento organizzato dalla Regione Abruzzo presso la propria sede di Bruxelles per il prossimo 11 ottobre: l’evento dal titolo “Regioni e città per la transizione climatica ed energetica: esperienze comuni”, vedrà la partecipazione di numerose personalità di spicco impegnate a livello internazionale sul tema, oltre al Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, membro del Comitato europeo delle regioni, Giuseppe Di Pangrazio, Presidente del Consiglio regionale e Coordinatore del gruppo di lavoro sulle calamità naturali per la Conferenza delle assemblee regionali europee (CALRE) e lo stesso Sottosegretario regionale Mario Mazzocca, Vice Presidente Fedarene delegato all’azione su energia e clima.

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