E’ ormai da qualche mese che le prestazioni di Andrea Iannone sulla Suzuki stanno facendo molto discutere. Il pilota di Vasto, vincitore lo scorso anno con la Ducati al Red Bull Ring, sembra trovarsi in grande difficoltà in sella alla GSX-RR: negli ultimi Gran Premi l’abruzzese ha faticato anche a tenere il passo del suo giovane team-mate, il debuttante Alex Rins.
Sulla questione si sono espressi -con toni per altro piuttosto “duri”- anche Kevin Schwantz e Randy Mamola: i due statunitensi hanno bacchettato pubblicamente Iannone, facendo anche intendere che a loro parere il team di Hamamatsu dovrebbe iniziare a prendere provvedimenti nel caso in cui questo trend negativo dovesse continuare.
Ora, “contro” l’italiano potrebbe mettersi anche Dorna, la società che detiene i diritti del Motomondiale: non è solo il team giapponese ad essere, infatti, delusa dal rendimento di Iannone. Anche Carmelo Ezpleta ed i suoi vorrebbero una Suzuki là davanti, in grado di battagliare con le altre moto ufficiali: una GSX-RR competitiva (con un pilota in grado di giocarsela con i “senatori”) vorrebbe dire maggiore spettacolo e più show, aspetti a cui Dorna è ovviamente molto attenta.
Proprio per questo, nel paddock della MotoGP, si fa largo un’ipotesi che fa tremare le pareti del box di The Maniac: un avvicendamento tra Andrea Iannone e Jonathan Rea, già due volte campione delle derivate di serie e ora lanciato verso il suo terzo iride in WSBK. Secondo gli inglesi di MCN, infatti, i boss del Circus potrebbero iniziare a fare pressioni affinché il nord-irlandese passi in MotoGP, proprio in sostituzione del deludente Iannone.
L’operazione permetterebbe a Dorna (che ora è anche ai vertici del Campionato Mondiale Superbike) di prendere due piccioni con una fava: da un lato donando alla MotoGP un nuovo attore potenzialmente di primo piano –Rea su Suzuki-, dall’altro “esilierebbe” dalla WSBK colui che è stato, nelle ultime edizioni, un vero e proprio ammazza-Campionato, regalando dunque nuovo spettacolo alla serie.
Malelingue, speculazioni? Forse si. Ad oggi questa è solamente un’ipotesi: d’altra parte lo stesso Rea si era già espresso in passato sulla questione, facendo capire di valutare la possibilità di un passaggio in MotoGP solo in presenza di un valido pacchetto tecnico.
Anche in Suzuki, d’altro canto, sembrano piuttosto perplessi all’idea di rompere anzitempo il contratto con Iannone, ma certo è che ad Hamamatsu non sono soddisfatti di questo 2017 e potrebbero anche decidere di rivedere i loro piani per (l’immediato?) futuro. Ovviamente bisognerebbe convincere Kawasaki, che sicuramente avrebbe qualcosa da obbiettare: ma in Dorna, si sa, una soluzione “politica” la si trova sempre…
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