Abbiamo appreso dalla stampa cittadina e dall’Albo Pretorio di una nuova procedura concorsuale del Comune di Vasto, finalizzata al reclutamento di cinque unità da assumere, a tempo pieno e indeterminato, con categoria giuridica B.
Chiediamo al Sindaco Menna di farsi garante di una procedura che, seppur selettiva, sia assolutamente trasparente e aperta a tutti i cittadini, vastesi e non, che intendono partecipare.
Se vanno reclutate cinque persone con il diploma della scuola dell’obbligo, devono poter accedere al concorso tutti coloro che hanno il titolo e che vogliono partecipare.
Invece, il bando appare contraddittorio, di difficile interpretazione, in grado di mettere in crisi i giovani che si sono cimentati nella lettura nelle prime ore dopo la pubblicazione all’Albo.
Basta qualifiche strane! Basta selezioni tramite il Centro per l’Impiego, di cui il Comune ha fatto abuso in un recente passato! È l’ora della trasparenza e della partecipazione collettiva: lo sanciscono i principi costituzionali, lo chiedono a gran voce centinaia di cittadini che vogliono partecipare e che non possono essere esclusi a priori per scelta politica.
I concorsi pubblici sono una cosa, le stabilizzazioni, pur previste dalle leggi dello Stato, sono un’altra.
Non resteremo sicuramente a guardare, ma denunceremo (come abbiamo sempre fatto) la mancanza di trasparenza e le scelte ad excludendum.
Quindi, invitiamo il Sindaco innanzitutto a verificare la necessità di chiarimenti o integrazioni, ma soprattutto ad agire per garantire la massima partecipazione popolare. In caso contrario, la responsabilità politica di scelte diverse ricadrà interamente su di sé e sulla sua Amministrazione.
Davide D’Alessandro (Vasto 2016)
Alessandro d’Elisa (Gruppo misto)
Guido Giangiacomo (Forza Italia)
Edmondo Laudazi (il nuovo Faro)
Francesco Prospero (Progetto per Vasto)
Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia)