Dopo quaranta giorni le porte di carcere di Torre Sinello si sono aperte per Denis Bima il 27enne albanese che lo scorso 23 giugno sparò al 34enne buttafuori Walter Cordisco all’ingresso di un noto locale della riviera sansalvese all’inizio di una serata.
Il Gip del Tribunale ha accolto la richiesta avanzata dagli avvocati difensori Antonello Cerella e Marisa Berarducci secondo i quali il 27enne dal giorno del grave episodio è caduto in un profondo stato depressivo. Lo stesso è stato accertato anche dalla perizia psichiatrica nonché confermato dai medici presenti all’interno del carcere. Il 27enne deve comunque rispondere di porto illegale di armi, ricettazione, lesioni gravi ed aggravate.
Il fatto. Era circa mezzanotte del 23 giugno quando Denis Bima di fronte al rifiuto del buttafuori di poter entrare nel locale, si è allontanato per poi tornarci poco dopo insieme ad altri amici. All’arrivo dinanzi all’addetto della security, il 27enne ha estratto la pistola colpendo e ferendo il ragazzo ad una gamba. Dopo aver esploso il colpo si è dato alla fuga. Nonostante la ferita, il buttafuori ha cercato di riconcerrere l’autore del grave gesto. Ma lo stesso si era già allontanato. Fortunatamente per il ragazzo, la lesione ricevuta non gli creò gravi danni. Immediate scattarono le ricerche dell’uomo.
