Proroga del contratto per altri due mesi e avvio della procedura per la stabilizzazione. Si profila l’assunzione a tempo indeterminato per 6 dei 13 vigili stagionali in forza al Comando di corso Italia. Si tratta di agenti in possesso dei requisiti previsti dalla legge: aver maturato tre anni di servizio, anche se non continuativi, alle dipendenze del comune di Vasto negli ultimi otto anni ed essere stati reclutati con procedure concorsuali.
Il via libera alla stabilizzazione del personale precario è contenuto in una delibera della giunta comunale che, in virtù del decreto legge 75/2017 (norme finalizzate al superamento del precariato negli enti pubblici), consente al Comune di attivare procedure di stabilizzazione a favore di sei agenti con contratto a tempo determinato. Con il provvedimento approvato il 6 ottobre dall’esecutivo guidato dal sindaco Francesco Menna è stato anche modificato ed integrato il piano del fabbisogno di personale 2017-2019.
“E’ un primo passo per evitare che il Comando di polizia municipale resti sguarnito”, commenta l’assessore, Gabriele Barisano, “l’obiettivo dell’amministrazione è la proroga di tutti gli altri contratti in scadenza sfruttando le nuove disposizioni di legge”.
Ai sei vigili in possesso dei requisiti verranno prorogati, prima dell’assunzione a tempo indeterminato, i contratti in scadenza il 21 ottobre fino al 31 dicembre. Le altre assunzioni scadranno a novembre e dicembre. Nonostante la stabilizzazione del personale precario l’organico della polizia municipale continua ad essere sottodimensionato per una città di 42mila abitanti. Infatti l’assunzione dei sei vigili stagionali va di fatto a compensare i recenti trasferimenti.
L’altro problema che Barisano sta cercando di affrontare è la “fuga” dal Comando vigili che nel corso dell’ultimo anno ha perso, tra agenti ed ufficiali, ben sei addetti. Hanno chiesto il trasferimento in altri uffici comunali rinunciando alla divisa e alle indennità previste dalla qualifica professionale. A parte qualche caso di riavvicinamento al comune di residenza, la maggior parte è andata via per motivi riconducibili, secondo il sindacato autonomo Diccap, al malessere che serpeggia tra il personale.
“Per martedì prossimo ho convocato un incontro tra me, il comandante Del Moro e gli ufficiali in servizio”, fa sapere Barisano, “la finalità è quella di aprire un confronto per risolvere le problematiche lamentate e ricreare un clima di serenità”.
Anna Bontempo (Il Centro)