“Il conferimento dell’incarico ad un biologo per la redazione della Vas (Valutazione ambientale strategica) è confortato dal parere dell’organo di rappresentanza della categoria”. La sindaca Tiziana Magnacca replica così dall’ordine degli architetti della provincia di Chieti che ha diffidato il Comune di San Salvo “ad astenersi dal conferire incarichi per la redazione di strumenti urbanistici a professionisti che non ne hanno la competenza piena, ma solo settoriale in violazione della normativa”.
Nel mirino di Massimiliano Caraceni, presidente degli architetti teatini, è finito l’incarico conferito a Tommaso Pagliani, biologo, ex direttore amministrativo dell’ex Centro ricerche Mario Negri sud di Santa Maria Imbaro, per la redazione della Vas nell’ ambito della variante al piano regolatore.
“C’è stato un regolare bando del responsabile di settore”, spiega la sindaca, “all’avviso hanno risposto diverse professionalità. L’incarico è stato affidato a Pagliani perché vanta un curriculum di tutto rispetto in ordine alle Vas che ha redatto per conto di piccoli e grandi comuni. A supporto della scelta c’è anche un parere dell’ordine dei biologi”.
Insomma, uno scontro tra ordini professionali. Il caso è esploso all’indomani della segnalazione effettuata dall’architetto Beniamino Di Rico, docente universitario, il quale lamentava l’affidamento dell’incarico relativo alla Vas ad un biologo, chiedendo l’intervento dell’organo di rappresentanza degli architetti della Provincia di Chieti.
“E’ uno scontro tra ordini professionali”, chiosa la Magnacca, “l’amministrazione ha agito nel pieno rispetto della legge”.
Anna Bontempo (Il Centro)