L’opposizione dev’essere seria, rigorosa e di controllo. Quella isterica e pregiudiziale non ci appartiene. Se otto consiglieri di minoranza su nove hanno votato contro la variazione di bilancio, questo non significa che siamo contrari al rifacimento del tetto di Palazzo d’Avalos o all’illuminazione pubblica a San Lorenzo. Sarebbe sciocco e infantile ritenerci contrari. Siamo contrari alle delibere scritte male e argomentate peggio da Menna, prive di logica e approvate senza preventivi credibili. Di fronte alle mille perplessità generate da questa delibera, otto consiglieri di minoranza su nove hanno, giustamente, votato contro. Noi non potevamo fare altrimenti, anche per dimostrare che, di fronte a tanta tracotanza e approssimazione, non ci appartiene alcuna politica consociativa.
Del resto, non è credibile la lezione che ci viene fornita dalla Cappa, consigliera aggiunta della maggioranza, avvocato di Lapenna nel processo “Baschi azzurri” e tuttora consulente della società Pulchra, a capitale pubblico al 51%, con un contratto di 5.000 euro annui. Siamo impegnati seriamente a contrastare un’Amministrazione che sta oltraggiando le regole, cercando, senza riuscirci, di imbavagliare l’opposizione e conducendo il Comune al dissesto finanziario. Un’Amministrazione che, incurante di tutto, spende anche 2500 euro per un parere legale esterno che sancisce la compatibilità della Consigliera Cappa. A fine mese c’è il Congresso del Pd. Vada pure. L’aspettano a braccia aperte.