Via libera all’acquisizione dei terreni che le Ferrovie hanno dato in concessione ai privati negli anni passati e ripristino di tutti gli accessi al mare. E’ stata votata dalla sola maggioranza di centrosinistra la mozione (prima firmataria Maria Molino della lista civica “Avanti Vasto”), che impegna il sindaco Francesco Menna ad aprire un dialogo con la Provincia affinchè quei 40 lotti dati in concessione 40 anni fa a canoni irrisori senza alcun bando ad evidenza pubblica, “vengano sottratti alla speculazione privata e assegnati al patrimonio comunale vincolandone l’utilità a beneficio della cittadinanza”.
Il provvedimento ha registrato l’astensione dei due consiglieri del Movimento 5 stelle, Dina Carinci e Marco Gallo (che si sono visti rigettare i tre emendamenti proposti) e la non partecipazione al voto dei rappresentanti del centrodestra.
Il dibattito è durato tre ore. “Un tempo eccessivo per una mozione semplice che poteva essere licenziata in pochi minuti”, è stato il commento del sindaco, “questo è un provvedimento che la città si aspetta da anni. Il documento impegna l’amministrazione ad assumere ogni utile azione che vincoli i terreni a beneficio dell’intera collettività. Si tratta di una partita importante su cui aprirò un confronto con la Provincia”.
La discussione in aula ha messo in luce posizioni che, lungi dall’essere discordanti sull’argomento, hanno focalizzato l’attenzione su altri aspetti.
Secondo le minoranze – che avevano chiesto una breve sospensione per la riunione dei capigruppo con l’obiettivo di trovare una sintesi – si tratta di un “provvedimento che non può trovare applicazione pratica in quanto pieno di incongruenze. E’ stato sbagliato il modo di approccio al problema”, hanno ribadito in aula Vincenzo Suriani, Guido Giangiacomo, Alessandro D’Elisa, Francesco Prospero e Alessandra Cappa. Scontata l’astensione dei grillini che avevano condizionato il loro voto favorevole all’approvazione dei tre emendamenti presentati.
Di “fretta strana” ha parlato Davide D’Alessandro (Vasto 2016).
“Volete approvare un provvedimento su una questione che nel 2009 l’ex sindaco Luciano Lapenna si è ben guardato dal voler affrontare”, ha ricordato il consigliere comunale durante il dibattito.
In mattinata, prima che venisse approvata la mozione sui 40 lotti ubicati lungo la costa vastese (ed in particolare a San Nicola e Canale), l’assise civica si è dedicata al bilancio consolidato licenziato con 15 voti favorevoli della maggioranza di centrosinistra.
Si è tornato a parlare anche della spinosa questione relativa al decreto ingiuntivo di un milione di euro della Pulchra (la società partecipata del Comune). Il sindaco ha confermato che l’avvocatura comunale ha intrapreso una nuova azione legale finalizzata a dichiarare la nullità di una clausola prevista nella convenzione, che prevede il pagamento delle indennità agli amministratori del Cda a totale carico dell’ente.
Anna Bontempo (Il Centro)