A seguito della delibera della Corte dei Conti in merito al disequilibrio nelle anticipazioni di cassa del Comune di Vasto, trasmessa in modo solo parziale, priva di due pagine, checché ne dica Forte, ai Consiglieri comunali, e a seguito dello sconcertante silenzio che ad oggi si registra da parte del Sindaco e del Presidente del Consiglio sul tema, pur essendo passato un mese esatto dalla loro venuta a conoscenza dell’atto, i Consiglieri del centrodestra e dei movimenti civici hanno presentato un ordine del giorno per richiedere con assoluta urgenza la convocazione di un Consiglio Comunale.
La delibera della Corte dei Conti, finalmente acquisita nel suo testo originale, infatti testualmente delibera di “richiamare l’attenzione del Consiglio Comunale sui profili di criticità segnalati, affinchè provveda all’adozione di idonei interventi tesi a garantire il conseguimento dell’equilibrio nella gestione della liquidità alla fine dell’esercizio in corso, nonché il rimborso dell’anticipazione di tesoreria”.
E’ evidente che la responsabilità del controllo appartiene al Consiglio. Ancora una volta l’opposizione si sostituisce all’inadeguato Presidente Forte e all’Amministrazione del tutto evanescente. Lo facciamo per evitare che, per la loro insipienza, si debba solo prendere atto dell’impossibilità di rimediare alle criticità evidenziate e per aprire un immediato confronto per salvare il Comune dallo stato di pre-dissesto.
Uno stato che arrecherebbe grave danno ad una comunità, che può solo passivamente subire le scelte sbagliate di una maggioranza occupata solo a sistemare le proprie poltrone e i propri interessi politici di bottega.
I Consiglieri comunali
Davide D’Alessandro (Vasto2016)
Alessandro d’Elisa (Gruppo Misto)
Guido Giangiacomo (Forza Italia)
Edmondo Laudazi (il nuovo Faro)
Francesco Prospero (Progetto per Vasto)
Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia)