L’avvocato Francesco Prospero, consigliere comunale della Lista Progetto Per Vasto interviene e deposita un’interpellanza.
L’involontariamente ironico comunicato stampa dell’Assessore Barisano ci offre lo spunto di riflettere sulla diversa considerazione che ha per le attività politiche dei Consiglieri Comunali di minoranza e di quelli di maggioranza. Infatti, se da un lato l’Assessore si duole della condotta di alcuni Consiglieri che comunicano ai cittadini, a mezzo stampa, la propria attività politica fatta anche di interrogazioni e interpellanze (strumenti utilizzati prevalentemente dalle minoranze), dall’altro la stessa considerazioni non è riservata all’attività dei Consiglieri che utilizzano le mozioni (strumenti utilizzati allo stesso modo da maggioranza e minoranze). Sul punto, si rileva che, solo pochi giorni fa, alcuni Consiglieri Comunali di Maggioranza hanno indetto delle vere e proprie conferenze stampa per illustrare le proprie mozioni. Mi riferisco alla mozione della Lista “Avanti Vasto”, sui terreni dell’ex FS, alla cui conferenza stampa ha partecipato attivamente anche l’assessore Barisano e a quella “importantissima” del “Partito Democratico” sulle ZES che ha incaricato il Sindaco ad organizzare “Una Giornata di Studi” sulla tematica. Pertanto, non comprendendo il motivo per cui, il nostro assessore di riferimento per i rapporti con la Giunta, abbia una diversa considerazione dei predetti strumenti a disposizione di noi Consiglieri ho pensato di protocollare un’interpellanza per consentirgli di illustrare meglio le sue idee al riguardo. Tale richiesta si rende necessaria per chiarire, a noi Consiglieri e a tutti i Cittadini di Vasto, quando e con quali modalità, secondo l’autorevolissimo parere dell’assessore Barisano, un atto politico possa essere comunicato alla stampa e quando, invece, deve essere riservato prima e/o solamente all’Aula Consigliare.
Questa l’interpellanza depositata dall’oggetto “Considerazioni su interpellanze e interrogazioni”.
Il sottoscritto Consigliere Comunale di Minoranza Avv. Francesco Prospero sulla premessa che:
- Da notizie apprese da organi stampa è emerso che Lei si sarebbe lamentato del fatto che “sempre più spesso le interrogazioni, prima ancora che arrivino sul tavolo di chi dovrebbe rispondere” vengano divulgate alla stampa “come se la cosa fondamentale non sia il merito dell’interrogazione ma solo dimostrare di averla fatta”. In sostanza Lei ritiene che le interrogazioni e le interpellanze siano “uno strumento fondamentale e democratico che vada dibattuto durante lo svolgimento del Consiglio Comunale” ancor prima di essere comunicate alla stampa;
- Recentemente alcuni consiglieri comunali della “Lista Avanti Vasto” e del “Partito Democratico”, ancora prima di discutere le proprie mozioni in Aula, hanno indetto delle vere e proprie conferenze stampa che, in alcuni casi, hanno visto anche la Sua elegante partecipazione;
- Mi riferisco alla mozione di “Avanti Vasto” sui “terreni delle ex ferrovie dello stato concessi in locazione a privati” e “all’importantissima” mozione sulle ZES del “Partito Democratico” con la quale la maggioranza consigliare ha incaricato il Sindaco di Vasto di organizzare una giornata di studio sulla tematica;
- È necessario che l’assessore ai rapporti con il Consiglio Comunale chiarisca perché ha una diversa considerazioni delle interrogazioni e delle interpellanze, utilizzate soprattutto dalle minoranze, rispetto ad altri strumenti, come le mozioni, utilizzate anche dalla maggioranza.
Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere Comunale di Minoranza, nella sua qualità, interpella, ai sensi dell’art. 60 del Regolamento Consiliare, la S.V. per conoscere e sapere:
- Perché le interrogazioni e le interpellanze non dovrebbero essere divulgate, alla stampa, prima della discussione in Aula, mentre le mozioni possono essere oggetto di vere e proprie conferenze stampa alle quali può partecipare anche Lei;
- quando e con quali modalità, secondo il Suo autorevolissimo parere, un atto politico può essere comunicato alla stampa e quando, invece, deve essere riservato prima e/o solamente all’Aula Consigliare.