Istugazione al terrorismo: è l’accusa contestata dalla procura di Vasto a Stefano Moretti. Nuoviguai giudiziari per il perito, già finito in giudizio per diffamazione. La magistratura ha notificato al referente vastese dell’Osservazione antimafia il decreto di comparizione davanti al gup per il 28 novembre.
La denuncia contro Moretti è stata presentata dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Pietro Smargiassi. “Moretti non ha mai inteso istigare i vastesi contro i politici locali o Smargiassi”, afferma il suo legale Marisa Berarducci, “si è lasciato andare a considerazioni che riguardano la politica internazionale. Anche se ha usato un linguaggio forte non intendeva istigare alcuno al terrorismo”.
La vicenda che ha messo nuovamente nei guai Stefano Moretti risale allo scorso gennaio. “Il 5 gennaio in due post su facebook Moretti istigava a commettere reati. Nel commentare l’articolo su una esplosione in Turchia inviava un messaggio ai terroristi: “Non colpite la povera gente. Colpite i politici e i lolo familiari e tutto l’entourage””, è riportato nel decreto di comparizione in guidizio.
Il 7 gennaio l’imputato avrebbe aggravato la sua posizione nel corso di una diretta su social: “Ha istigato i citadini a commettere delitti di terrorismo e crimini contro l’umanità attraverso sistemi informatici e telematici”. Moretti si dice stupito e rigetta con decisione le accuse. Ma già in passato i suoi commenti su Facebook gli hanno procuratoto guai.
Paola Calvano (Il Centro)