Tra i valori irrinunciabili dell’UNESCO nel mondo c’è la difesa dei diritti umani. Nel nostro paese ci sono ragazzi, donne, uomini che studiano, amano, parlano l’italiano e i tanti dialetti d’Italia, lavorano, pagano le tasse e le nostre pensioni, ma non sono considerati Italiani. È una bruttissima ferita della nostra democrazia, che si potrebbe, si DOVREBBE sanare con una giusta legge come quella che è in lista d’attesa in parlamento e che riconoscerebbe la cittadinanza italiana ai bambini nati in Italia da stranieri residenti in Italia da almeno cinque anni, nonché ai bambini che hanno frequentato almeno per un quinquennio la scuola italiana.
Questo tema sarà al centro dell’incontro, organizzato dall’Anpi e dal Club UNESCO di Vasto in programma per il prossimo 3 Novembre alle ore 17,30 presso la Pinacoteca di Palazzo d’Avalos. Un motivo in più per chiarir le idee su un tema così attuale e scottante.