Verrà inaugurata a dicembre la nuova sede del corso di laurea in scienze infermieristiche che ha trovato ospitalità nei locali dell’ex carcere di via Aimone. L’immobile, messo a disposizione dall’amministrazione comunale, era stato ristrutturato nell’ambito del programma di recupero urbano denominato “Contratti di quartiere II” per la zona di Porta Nuova, dell’importo complessivo di due milioni di euro, per essere destinato ad alloggi per fasce deboli. Ma la giunta del sindaco Francesco Menna ha individuato una differente destinazione d’uso, rispetto all’originale valenza sociale, adibendolo a polo scolastico dove insediare attività aggregative qualificanti per la collettività ed, al contempo, per il centro storico cittadino che con la presenza degli studenti tornerà a vivere.
E’ stato quindi realizzato, un percorso di condivisione con la Provincia, l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara e la Asl 02 Lanciano-Vasto-Chieti, volto alla collocazione, presso l’immobile del corso di laurea in scienze infermieristiche, stante l’impossibilità a proseguire le attività accademiche presso la precedente sede provvisoria di proprietà di privati.
“Abbiamo mantenuto la promessa fatta in campagna elettorale”, piega il sindaco Menna, “ospitare il corso di laurea in infermieristica rappresenta per la nostra Vasto un obiettivo irrinunciabile, soprattutto in considerazione dell’indotto umano e professionale che ne deriva. Nel prossimo mese di dicembre sarà sottoscritta la convenzione che avrà la durata di un quinquennio e prevede la possibilità di rinnovo alla scadenza”.
L’Università svolgerà attività didattica e di ricerca con proprio personale e proprie attrezzature. La Provincia e il Comune sono esonerati da ogni responsabilità per danni cagionati a terzi, persone o cose, che possano verificarsi nell’esercizio delle attività formative.
Anna Bontempo (Il Centro)