Bene ha fatto Ivo Menna, ambientalista storico e uomo di sinistra, a stigmatizzare l’inadeguatezza e l’irresponsabilità di una classe politica che, a fronte dei disastri di Honeywell e Cotir, non ha parole e, soprattutto, non produce fatti. Sempre in prima fila quando si tratta di tagliare i nastri, con tanto di benedizione al seguito, sempre lontani dalla povera gente che piange al momento della chiusura. Ci era stato detto che l’incarico di Presidente Anci a un politico del nostro territorio non avrebbe fatto che bene alla Città del Vasto e al territorio stesso. Tutto questo bene non si è visto. Si è vista una caduta verticale del tessuto produttivo e suona persino macabro, verso chi è chiamato a restare a casa, parlare di ripresa. Nonostante tutto, leggo che il Pd si riunisce a Bomba per ascoltare il territorio. Povero territorio! Questi signori, a pochi mesi dalle elezioni, continuano a chiedervi il voto. Siete stati molto generosi a darglielo a più riprese e tanti di voi continueranno. Fate pure. Ovviamente senza lamentarvi. Io ho smesso di ascoltare il territorio che si lamenta. Fatevi ascoltare da chi taglia i nastri, da chi benedice, da chi continua a prendervi clamorosamente in giro. In giro è un eufemismo per non essere volgare.
Davide D’Alessandro