Aria di gran festa, questa mattina, in contrada Bufalara di Cupello dove c’è stata la cerimonia di inaugurazione di due centrali idroelettriche che funzioneranno “sfruttando” l’acqua proveniente dal Fiume Trigno. Un evento importante al quale hanno partecipato alcune scolaresche che hanno avuto modo di visionare da vicino l’impianto, in particolare le turbine, e di ascoltare i tanti rappresentanti istituzionali presenti: dal presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo, Luciano D’Alfonso, al Sindaco di Cupello, Manuele Marcovecchio, dal Commissario Regionale del Consorzio di Bonifica Sud, Franco Amicone, ai tecnici della Floew di Vasto, azienda che ha realizzato gli impianti grazie ad un project financing. Un investimento di ben due milioni di euro che, come ha detto Amicone “frutterà circa 400 mila euro l’anno per l’immissione in rete dell’energia prodotta”.
Le turbine, quattro in totale, due gruppi da due per una potenza complessiva installata di circa 1.5 MW, sfrutteranno l’acqua già presente nelle condutture dell’ente di bonifica captata a San Giovanni Lipioni e la rimetteranno in circolo dopo il passaggio negli impianti. L’acqua entrerà nella centrale di colle Gessaro, da qui poi il salto verso l’altra centrale a valle prima di tornare in circolo.
A chi ha sollevato dubbi circa la ridotta portata del Fiume Trigno soprattutto nel corso del periodo estivo, è stato precisato che le turbine – specifiche per corsi d’acqua a regime torrentizio – saranno in grado di operare entro un range di flusso idrico: da un minimo di 150 litri al secondo a una portata massima di 900 litri al secondo.
La benedizione dell’impianto è stata affidata a don Nicola Florio, parroco di Cupello.
Nel prendere la parola il presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo, D’Alfonso, ha inteso precisare che allorquando “si iniziano opere pubbliche, bisogna portarle a termine. Sono felice dello sviluppo di questo progetto grazie all’impegno di giovani imprenditori, abbiamo bisogno di esempi come loro”.
Concetto che è stato ripreso da D’Alfonso anche nel corso del Convegno che ha avuto luogo, subito dopo, nella Pinacoteca di Palazzo d’Avalos a Vasto sul tema: “Diga di Chiauci – riparte il territorio, l’agricoltura e l’occupazione”.
D’Alfonso ha confermato “la disponibilità di ben 15 milioni di euro da parte della Regione Abruzzo per il completamento del grande invaso e di altri 10 milioni da parte della Regione Molise”. Il presidente ha ripercorso le varie fasi della ideazione, progettazione e realizzazione della Diga di Chiauci rimarcando i periodi “sonnacchiosi” che hanno contraddistinto certe gestioni del Consorzio di Bonifica Sud di Vasto.
“Dal 2014 – ha detto D’Alfonso – dal nostro arrivo in Regione abbiamo posto sotto attenzione questo ente puntando decisamente sul completamento di un’opera così importante per il territorio delle nostre Regioni”.
Parole di incoraggiamento e di condivisione sono state espresse dal Sindaco di Vasto, Francesco Menna, che ha rimarcato i gravi problemi affrontati nel corso dell’estate scorsa. “Nonostante quei problemi siamo riusciti a garantire l’erogazione dell’acqua anche nei momenti più critici“.
All’incontro ha partecipato anche il Presidente della Giunta del Molise, Paolo Di Laura Frattura, che chiudendo i lavori ha messo in risalto la perfetta condivisione esistente tra l’Abruzzo ed il Molise. “Avrei voluto – ha detto – che anche con la Puglia e la Campania vi fosse la stessa sintonia e condivisione“.
Presente alla cerimonia ed al convegno il consigliere delegato Camillo D’Alessandro.
Critico il sindaco di Chiauci, Alessandro Di Lonardo, il quale nel ringraziare quanti hanno lavorato in questi anni per quell’opera tanto attesa per il rilancio del territorio dell’Alto Molise, ha auspicato che al vertice del Consorzio di Bonifica Sud si fermino gli avvicendamenti.
L’Assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo, Dino Pepe, ha annunciato che il bilancio di previsione 2018 del Consorzio vedrà una riduzione del debito che passerà da 20 a 12 milioni di euro “grazie ai tanti interventi portati a termine in questi 3 anni”.
Un ringraziamento al personale ed alle maestranze del Consorzio di Bonifica è stato rivolto dal Commissario Amicone che ha assicurato massima attenzione e ricadute per le popolazioni dell’Alto Molise.
