Ha patteggiato una pena di sei mesi di reclusione, il centauro che l’8 settembre scorso investì un vigile per evitare una multa. Il motociclista di 19 anni di Vasto, D.D.R. queste le iniziali del suo nome, venne subito identificato e denunciato con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, guida pericolosa senza casco e infrazioni al codice della strada. Davanti all’evidenza dei reati commessi, il legale del ragazzo, l’avvocato Massimiliano Baccalà ha deciso di chiedere per il suo assistito il patteggiamento della pena. In questo modo ha ottenuto la riduzione della condanna di un terzo. D.D.R. è comparso davanti al giudice Italo Radoccia e al procuratore Gianpiero Di Florio.
Il giudice monocratico al termine del patteggiamento ha emesso la pena di sei mesi. In caso di recidiva la posizione del ragazzo che, per il momento gode della non menzione, si aggraverebbe di molto. ” E’ stata una bravata. Un gesto fatto senza riflettere che non si ripeterà”, ha detto l’avvocato Baccalà.
Due mesi fa all’imbrunire il giovane centauro a bordo della sua moto, mentre stava transitando all’altezza della rotonda di Sant’Onofrio,in pieno centro cittadino, è stato fermato da una pattuglia della polizia municipale per un controllo. Il ragazzo era alla guida del motociclo senza casco. Particolare che non era sfuggito ai vigili. Il giovane dopo essersi fermato, alla richiesta dei documenti, ha fatto finta di aprire il bauletto della moto ma subitio dopo con un salto è risalito in sella ed ha tentato di fuggire. Nella manovra ha investito uno dei due agenti trascinandolo sull’asfalto per alcuni metri. L’agente della polizia municipale ha riportato la frattura di una spalla ed alcune abrasioni ad un braccio. Soccorso dai sanitari del 118 è stato ricoverato al San Pio con una prognosi di 30 giorni. Il 19enne è fuggito rendendosi irreperibile. Ma è stato identificato e denunciato. Ora per lui è arrivata la condanna.
Paola Calvano (il centro)