Ieri pomeriggio nella sala Giovanni XXIII di via Buonconsiglio si è ufficialmente costituito il comitato cittadino di lotta in difesa del presidio ospedaliero di Vasto. Politici e cittadini hanno formato un sodalizio che cercherà di far sentire il dissenso della popolazione del Vastese al governo regionale difendendo assistenza e servizi.
Ieri sera al tavolo di programmazione hanno preso posto il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, il collega di Monteodorisio, Saverio Di Giacomo e quello di Cupello, Manuele Marcovecchio e i colleghi di Castiglione Messer Marino, Felice Magnacca, Villalfonsina, Mimmo Budano, il dottore Antonio Spadaccini già primario di Gastroenterologia, l’avvocato Arnaldo Tascione, Peppino Tagliente, Angelo Bucciarelli e diversi rappresentanti sindacali.
” Non ci sono colori politici. Difendiamo il diritto alla salute di una polis di 100mila abitanti”, ha detto Tiziana Magnacca. Il San Pio non ha più risorse nè attrezzature, servizi, reparti efficienti,personale medico e paramedico. L’assistenza sanitaria peggiora , si allungano le liste di attesa e aumentano i viaggi della speranza”.
A giudizio del comitato la Regione e la Asl continuano ad ignorare il San Pio. La prova sarebbero gli investimenti : su 143 impegni di spesa solo 4 sarebbero stati assegnati al San Pio. ” Non è stato finanziato alcun intervento strutturale innovativo e d’adeguamento. E’ arrivato il momento di reagire e agire”.
Paola Calvano (il centro)