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Boom di denunce in 5 anni, +33%

Troppo amore, troppo rancore, orgoglio o un atavica convinzione che una donna sia un oggetto. Sono tanti i motivi che trasformano un uomo in un aguzzino. Dalle relazioni del Tribunale di Vasto emerge che 2011 al 2016 sono aumentate del 33% le denunce per maltrattamenti in famiglia. Il bilancio del 2017 è ancora da fare ma gli avvocati confermano un numero crescente di denunce. Il che non vuol dire che sia cresciuta la violenza.

“Significa che grazie anche all’atteggiamento dei giudici (sia del Tribunale che della Procura) del presidente Bruno Giangiacomo e del procuratore capo, Giampiero Di Florio, sono state create le basi per cui la vittima ha sempre più fiducia nel rendere manifesta la propria condizione», dice il presidente delle Camere penali, Giovanni Cerella.

Spesso, spessissimo, la violenza domestica si consuma in famiglia.Tantissime le donne che chiedono aiuto allo sportello Donnattiva ed Emily. Una donna o una famiglia che denuncia e decide (spesso dopo angosce inenarrabili) di uscire dal silenzio, ha bisogno di ascolto, di attenzione, di sapere se e come far fronte alla minaccia che ha davanti. E, ancora più importante, qualunque cosa si possa fare ha bisogno che si faccia alla svelta.

Piuttosto alta è l’incidenza dello stalking. Molto alta l’attenzione delle forze dell’ordine locali. Non a caso lo scorso mese di agosto è stato arrestato a Vasto un uomo ricercato per stalking dalla Procura di Bologna. Un altro arresto è stato fatto a luglio. Sempre più spesso gli stalker sono stranieri.

Tante le iniziative organizzate nelle scuole per sensibilizzare i più giovani. Vasto il centro DONNATTIVA e il sindaco Francesco Menna oggi alle ore 18:00, nella Pinacoteca di Palazzo d’Avalos, hanno organizzato un reading musicale dal titolo ,”Permettete che immagini…”, liberamente tratto da “Una stanza tutta per sé” di Virginia Wolf.

Il Comune di San Salvo, in occasione della odierna Giornata internazionale contro l’eliminazione della violenza sulle donne, esporrà un drappo rosso in segno di vicinanza alle vittime di abusi e violenze di genere. Tiziana Magnacca intende sensibilizzare in questo modo l’opinione pubblica su atti di violenza sulle donne e sui diritti negati.

“Siamo costrette ogni giorno – commenta il sindaco Magnacca – a registrare violenze sulle donne e tutto ciò accade, il più delle volte, avviene tra l’indifferenza generale. Non possiamo abbassare il livello di attenzione e di sensibilizzazione su questi argomenti. E’ un impegno che prendiamo solennemente anche verso i più giovani, che vogliamo più attenti e partecipi verso questa tematica di viva attualità”.

“Occorre continuare a fare rete su queste tematiche – ha dichiarato l’assessore alle Pari Opportunità Maria Travaglini – ribadendo l’impegno di sensibilizzazione che da anni stiamo portando avanti anche con il prezioso contributo delle associazioni cittadine, dei commercianti e delle istituzioni scolastiche”. Le attività commerciali sistemeranno simboli rossi sulle vetrine quale testimonianza di adesione.

Paola Calvano (Il Centro)

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