Mangiare fuori può diventare un incubo se si è a dieta, ma basta seguire alcuni trucchi per salvaguardare la linea. Innanzitutto non arrivare affamati al ristorante, un’ora prima sarebbe una buona idea consumare un piccolo spuntino così da non correre il rischio di abbuffarsi. Scartare i piatti che fanno pensare ad un elevato contenuto di grassi, evitare grissini o pane, infatti questi si mangiucchiano tra una portata e l’altra, per noia, senza pensare che pezzettino dopo pezzettino si rischia di introdurre tante calorie quante ce ne sono in un primo piatto condito a dovere. Seguire la regola del tutto di uno o tutto a metà, se si vuole assaggiare ogni piatto, dall’antipasto al dessert, è opportuno ordinare porzione dimezzate oppure mangiare metà della porzione standard; se si vuole invece la porzione intera si dovrebbe scegliere un primo o un secondo accompagnati dall’antipasto o dal dessert. Se la cena o il pranzo è a buffet, riempite il piatto per metà di frutta e verdure, per ¼ di alimenti proteici e per l’ultimo quarto di carboidrati. Tra i primi piatti preferire quelli che contengono molte verdure ed evitare quelli a base di condimenti grassi come panna, burro o besciamella; tra i secondi scegliere tra carni magre o pesce, meglio se un arrosto o cottura al forno, anche i salumi magri possono essere una soluzione, come la bresaola con rucola e scaglie di parmigiano e il prosciutto crudo. Chi va a cena o a pranzo fuori spesso e non vuole ingrassare dovrebbe evitare i cibi più calorici come la maionese ed i formaggi, anche patate, pane e tutti i prodotti da forno sono da evitare, bisognerebbe privilegiare i piatti a base di pesce, verdure e carne. La pasta si può mangiare tranquillamente se condita in modo semplice. Per quanto riguarda il dessert sarebbe meglio saltarlo, ma ogni tanto ci si può concedere un dolce, un gelato alla frutta o un sorbetto.
Molto importante è masticare piano perché ci vogliono 20 minuto dall’inizio del pasto affinché compaia il senso di sazietà, inoltre masticare permette di digerire meglio e di gustare meglio il sapore dei cibi. E il vino? Il vino è conviviale ed esalta il sapore dei piatti, ma purtroppo l’alcol è calorico e quindi fa ingrassare. Ovviamente non è necessario rinunciarci del tutto, basta limitarsi ad un calice da sorseggiate durante tutto il pranzo e la cena. L’acqua è molto importante perché contribuisce ad aumentare il senso di sazietà, per cui esagerare non è reato! Liscia o frizzante dipende dai gusti, sul piano delle calorie non cambia nulla, invece sono vietate le bibite gassate e zuccherate.
Quale ristorante scegliere? La cucina giapponese è per lo più a base di pesce crudo e riso e quindi ipocalorica; anche nei pub è possibile scegliere piatti poco calorici come insalate a cui si possono aggiungere il pollo o la carne ai ferri.
Inoltre teniamo presente che non sarà un singolo pasto su un mese di dieta a rovinare il tutto, quando si sgarra basta mangiare un po’ meno nei giorni successivi (o nei giorni precedenti se si sa quando ci sarà lo sgarro), aggiungendo anche un po’ di attività sportiva o una camminata. Questi consigli ti aiuteranno a limitare il danno permettendoti di recuperare molto più facilmente.
D.ssa Manuela Di Silvio
Consulente nutrizionale- Farmacista
Rif. Pag. fb Dr.ssa Manuela Di Silvio