Ha patteggiato una pena di 6 mesi per violenza a pubblico ufficiale e lesioni R.A., 19 anni, nato a Santo Domingo, ma da anni residente a Vasto. Il giovane a fine agosto, al culmine di una rissa sul lungomare di San Salvo, ha aggredito e ferito al volto V.F., 32 anni, agente di polizia fuori servizio che stava cercando di placare gli animi e preso a calci un altro agente che lo aveva bloccato.
Per il diciannovenne il Tribunale di Vasto ha disposto il processo con rito direttissimo.
I difensori dell’imputato, Antonello e Giovanni Cerella, hanno chiesto e ottenuto il patteggiamento della pena. Con Rosario quella notte c’erano altri due ragazzi che parteciparono alla rissa davanti a una discoteca della riviera sansalvese, ma la loro posizione è stata stralciata. La movimentata sequenza alla quale assistettero moltissimi giovani avvenne alle 3 di notte. V.F. un agente della polizia che lavora nella capitale, libero dal servizio e in borghese vide la rissa fra due gruppi rivali.
Immediatamente intervenne per cercare di calmare i contendenti. L’agente mostrò il tesserino e invitò i litiganti alla calma. R.A. per tutta risposta sferrò un pugno sul viso dell’agente e si è allontanò.
Non solo. Raggiunto dal fratello del ferito, S.F., anche lui agente della polizia, lo morse ad una gamba e lo prese a calci. Con lui c’erano altri giovani connazionali ( la polizia li ha identificati). Nonostante il dolore alla gamba per i colpi ricevuti, S.F. riuscì comunque a fermare il ragazzo. L’agente ferito dovette ricorrere ai medici del pronto soccorso che diagnosticarono una cervicalgia da contraccolpo, frattura delle ossa nasali, ferite multiple al volto. La prognosi fu di 25 giorni.
Ieri in aula è stata rivissuta la movimentata sequenza. La pena per il diciannovenne incensurato è stata sospesa. V.F. che durante l’udienza seguita alla convalida, si era costituito parte civile sarà risarcito in separata sede.
Paola Calvano (ilcentro)