“Mi giunge notizia che dal prossimo mese di gennaio il Distretto sanitario di base di San Salvo non garantirà più al sabato il servizio di prenotazione (Cup) e la possibilità dei prelievi per gli esami del sangue. Che dire? Tutto come previsto. Il Dsb non solo non viene potenziato, si perdono persino i servizi sinora garantiti seppur a singhiozzo”. Ad affermarlo il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca dopo aver appreso dei prossimi tagli in programma alle attività della struttura sanitaria di via De Gasperi.
“Il tutto avviene al netto delle assicurazioni che invece erano state fornite dall’assessore regionale Paolucci – aggiunge il sindaco – a cui ora chiediamo di dare conto ai cittadini di come intende gestire il Distretto sanitario di San Salvo. Ci saremmo aspettati, cosa che non è accaduta, che fossero potenziate le attività e le specializzazioni di una struttura di riferimento per il territorio del Vastese e del vicino Molise. Invece così non è stato”.
Il sindaco di San Salvo chiede di conoscere le ragioni di questa progressiva chiusura del Dsb “per quella che appare una manifesta incapacità politica di gestire e programmare la sanità nel Vastese, per una sciagurata visione del diritto alla salute di una buona parte di cittadini che vivono in questo territorio ai confini, rispetto alla migliore offerta di sanità garantita nell’area metropolitana di Chieti e Pescara”.