Non si fa in tempo a bonificarla che si riempie nuovamente di rifiuti. E’ una lotta impari quella in atto da tempo in contrada Salce, sotto un cavalcavia dell’autostrada A14, fra l’Anas e i soliti incivili che hanno trasformato quell’area in discarica abusiva. Si tratta dello stesso sito dove, circa un anno fa, sono stati rinvenuti quattro fusti di metallo da parte delle guardie ecologiche del Wwf che avevano presentato anche un esposto in Procura. I bidoni sono stati rimossi dopo un principio di incendio che ha scatenato la protesta dei residenti, preoccupati per il contenuto dei fusti.
“Ci risiamo”, attaccano gli abitanti della zona, “nonostante le azioni di bonifica e messa in sicurezza da parte di Autostrade per l’Italia, c’è chi continua a considerare l’area come discarica dove abbandonare rifiuti di ogni tipo”.
La prima segnalazione risale ad un anno fa e culminò nella presentazione di un esposto da parte di Claudio Allegrino, coordinatore delle guardie ecologiche Wwf. A febbraio e durante la scorsa estate ci sono stati anche due incendi nella zona. Le foto scattate in questi giorni documentano una triste realtà che purtroppo non è appannaggio solo di contrada Salce, ma è riscontrabile in qualsiasi zona della città. Il fenomeno delle micro discariche abusive è talmente diffuso che neanche i controlli della protezione civile e della polizia municipale riescono a debellare. I verbali effettuati ammontano a 230, stando ai dati resi noti nei giorni scorsi dall’assessorato all’ambiente.
“L’amministrazione comunale negli ultimi mesi ha intensificato l’attività del nucleo di ispettori ambientali della protezione civile”, fa sapere il vice sindaco Paola Cianci, “attraverso sopralluoghi nelle aree segnalate, per effettuare controlli sui rifiuti accumulati ed elevare sanzioni nel caso di identificazione del responsabile. Si tratta di un’attività fondamentale per cercare di contrastare l’inciviltà di coloro che continuano a non rispettare le più elementari regole di una corretta raccolta differenziata preferendo abbandonare i rifiuti in modo indiscriminato senza alcun rispetto per l’ambiente e per le persone che lo vivono. Per tale ragione, potenzieremo il servizio nelle ore notturne per cercare di monitorare al massimo il territorio. Un ringraziamento ai volontari è doveroso da parte nostra per il grande impegno che investono in questa battaglia contro l’inciviltà“, conclude la delegata alle politiche ambientali.
Anna Bontempo (Il Centro)