La percentuale prevista dalla legge, cioè il 65%, resta ancora un ambito traguardo. E’ ferma al 62,51% la raccolta differenziata che, complice la mancanza dell’isola ecologica, stenta a decollare. I dati relativi al 2017 reperibili sul sito ufficiale della Pulchra, la società a prevalente capitale pubblico che gestisce il servizio, mostrano un andamento pressoché stabile, con un picco a luglio, unico mese in cui è stato raggiunto il 65,18%, e ad agosto (64, 68%) riconducibili alle presenze turistiche concentrate soprattutto alla Marina.
Negli altri mesi dell’anno le percentuali variano dal 60,03% al 63, 39% con una media del 62,51%.
E’ innegabile che rispetto al 2016 ci sia stato un incremento di circa sette punti dei rifiuti differenziati (55,40%), ma è pur vero che siamo ancora lontani dalla percentuale prevista dalla legge e dai risultati conseguiti da comuni vicini, come Lanciano, dove i dati diffusi da Ecolan parlano del 77% di rifiuti differenziati.
Insomma, in questo settore c’è ancora tanto fa fare, soprattutto per quanto riguarda le attività di sensibilizzazione dei cittadini, molti dei quali mostrano forti resistenze a separare in casa i rifiuti.
Nelle scorse settimane l’assessore alle politiche ambientali, nonché vice sindaco Paola Cianci aveva annunciato l’attivazione dell’osservatorio sulla raccolta differenziata in collaborazione con le associazioni ambientaliste e di categoria e ribadito l’impegno dell’amministrazione comunale a mettere in campo iniziative volte ad ottimizzare la riduzione e il riciclo dei rifiuti. Le minoranze, dal canto loro, rilevano una serie di criticità.
“Una delle prime ragioni per cui siamo così indietro con le percentuali di raccolta differenziata è la mancanza dell’isola ecologica”, sostiene Dina Carinci, consigliera comunale del Movimento 5 stelle, “per la raccolta dei rifiuti ingombranti ci sono liste interminabili che scoraggiano i cittadini a differenziare correttamente e li incoraggiano all’abbandono dei rifiuti. Sembra proprio che manchi una specifica volontà dell’attuale maggioranza a dare un esempio i cittadini. La riprova”, prosegue la pentastellata, “ è che la mozione da noi presentata per l’installazione di cestini dei rifiuti differenziati in tutti i luoghi pubblici e nei parchi è stata bocciata. Tarda ad avere concreta attuazione l’altra mozione presentata per l’installazione degli eco compattatori che è stata approvata invece dal consiglio comunale. E’ evidente che la mancanza di volontà e la totale assenza di iniziative tese a sensibilizzare i cittadini sulla corretta differenziazione dei rifiuti sanciscono il fallimento degli impegni assunti e dei progetti sbandierati dal centrosinistra in campagna elettorale”, conclude la Carinci.
Anna Bontempo (Il Centro)