E’ stata riaperta a distanza di tre anni e dopo un intervento di consolidamento la strada comunale che collega Furci alla fondovalle Treste. I lavori, dell’importo complessivo di 190mila euro, sono stati realizzati grazie ad un finanziamento della regione Abruzzo. Sabato pomeriggio si è svolta l’inaugurazione, probabilmente la prima di una lunga serie, alla presenza del presidente Luciano D’Alfonso e dei sindaci di Liscia, Gissi, San Buono e Palmoli, Donato Di Giacomo, Agostino Chieffo, Nicola Filippone e Giuseppe Masciulli.
A fare gli onori di casa il primo cittadino di Furci, Angelo Marchione. Prima del taglio del nastro D’Alfonso, che si è intrattenuto nell’aula consiliare con gli amministratori, ha sollecitato i comuni a riunirsi e a comunicare le principali criticità entro il 2 febbraio.
“Sto contrattando con il Ministero una nuova tornata di risorse”, ha detto il presidente della giunta regionale, “si deve tornare a fare manutenzione, se non viene fatta regolarmente i costi lievitano”.
La riapertura della strada comunale Furci-Fondovalle Treste, è stata possibile grazie a due finanziamenti. Con il primo di 100mila euro è stata eseguita la messa in sicurezza mediante la realizzazione di trenta pali trivellati di 80 centimetri di diametro. Con il secondo stanziamento di 90mila euro è stato realizzato il muro di sostegno, il posizionamento della barriera stradale e la realizzazione di opere per la regimentazione delle acque meteoriche.
Molti i disagi subiti dai residenti di Furci e dei comuni limitrofi durante gli anni in cui l’arteria è stata chiusa. La presenza del presidente della Regione è stata per i sindaci l’occasione per evidenziare una serie di problematiche relative alla disastrata viabilità nel Vastese. Sono state ricordate le pessime condizioni della provinciale Furci-Cupello, diventata l’unica alternativa alla strada franata riaperta sabato pomeriggio, chiesto il miglioramento della fondovalle Cena, attualmente percorribile grazie ai lavori della Cupello Ambiente, la società che ha in gestione la terza vasca dell’impianto del Civeta.
Sulla strada che attraversa la zona industriale di Gissi ha posto l’accento il sindaco Chieffo, ricordando che il presupposto per nuovi investimenti in quell’area è rappresentato proprio dalla viabilità e dalle infrastrutture
Anna Bontempo (Il Centro)
