“Il Comune ha prorogato il contratto alla Abaco Spa, la società che gestisce i parcheggi a pagamento, nonostante l’esistenza di un pesante contenzioso”. A rivelare il particolare inedito è il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle che censura la proroga tecnica decisa dalla giunta nonostante gli uffici abbiano avuto tutto il tempo necessario per indire una nuova gara d’appalto.
“Quest’ultima proroga è scandalosa in quanto ci risulta che già ad ottobre 2017 esisteva un pesante contenzioso tra il Comune e la Abaco”, attaccano Dina Carinci e Marco Gallo, “la società infatti non aveva ancora provveduto ad inviare le polizze di garanzia del contratto, né aveva ottemperato alla manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale. A ciò si aggiunga la mancata puntualità dei versamenti dovuti al Comune nonché la mancata messa a disposizione delle schede prepagate.
C’è da chiedersi a questo punto come mai, nonostante le inadempienze della Abaco spa, rilevate già ad ottobre, si sia lasciato scadere il contratto, e lo si sia addirittura prorogato, senza predisporre per tempo una nuova gara d’appalto. Ai dubbi sull’efficienza di una struttura comunale che non riesce ad indire le gare se non dopo la scadenza e proroga i contratti”, aggiungono i due consiglieri pentastellati, “si aggiungono ulteriori dubbi sulla trasparenza di questa amministrazione che non vigila con la dovuta attenzione sull’operato dei dirigenti e non garantisce pertanto le pari opportunità a tutti gli imprenditori interessati alle gare di affidamento dei servizi”.
La convenzione con la società che gestisce le strisce blu è scaduta il 31 dicembre, mentre risale allo scorso mese di aprile l’atto di indirizzo della giunta per l’indizione della nuova gara d’appalto, un arco di tempo durante il quale gli uffici avrebbero potuto predisporre il nuovo bando. Ma quello relativo ai parcheggi a pagamento non è l’unico contratto prorogato: la giunta ha deciso di prolungare anche la manutenzione del verde della villa comunale, mentre il servizio di sorveglianza, gestione e custodia di Palazzo D’Avalos, prorogato per ben due volte, risulta ancora in attesa di affidamento.
Anna Bontempo (Il Centro)