Leggiamo sbigottiti il comunicato anonimo a firma “amministrazione comunale” che non chiarisce nulla di nulla sulle sorti di Punta Penna. Un bieco e maldestro tentativo di confondere la pubblica opinione sul cementificio, con una “Supercazzola” degna del grande Tognazzi.
La verità è una sola: siamo di fronte a una amministrazione di dilettanti ipocriti, che di giorno fanno gli ambientalisti e di notte farfugliano scuse. Il trionfo della confusione, applicato all’ennesima potenza.
Consigliamo all’assessore Paola Cianci, invece di convocare inutili e superflui tavoli con le associazioni ambientaliste, di scegliere la via della dignità: imbocchi le porte del protocollo di piazza Barbacani e rassegni le proprie dimissioni irrevocabili. Salvi la faccia di fronte a questa patetica debacle e vada a casa. Dimostri di avere a cuore, se non l’ambiente e la riserva, almeno la sua residua dignità personale.
Francesco Prospero (Progetto per Vasto)
Guido Giangiacomo (Forza Italia)
Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia – AN)
Davide D’Alessandro (Vasto duemilasedici)
Alessandro d’Elisa (Gruppo misto)
Edmondo Laudazi (Il nuovo faro)