Strade dissestate e condotte gruviera. La presenza di acqua sotto o sopra il manto stradale è fonti di disagi e anche piccoli incidenti per i residenti della periferia vastese. In via Del Porto si è aperta una nuova buca e in via San Rocco le buche sono diventate laghetti. I cittadini chiedono aiuto ai media e si affidano al web.
VIA DEL PORTO. “In pochi mesi è già la seconda volta che si apre una voragine nello stesso punto, in via del Porto all’altezza dei dissuasori di velocità. Probabilmente non basta riempire di terra e pietre la voragine come già fatto in passato. Occorre probabilmente scavare e capire cosa succede. Magari ci sono perdite di acqua dall’acquedotto o dalle tubazioni delle acque bianche o nere”, scrive M.D.S chiedendo un sopralluogo all’assessore Luigi Marcello anche attraverso facebook.
“Era inevitabile che succedesse», sbottano i residenti, «da mesi vengono mandati solleciti al Comune. Tutto inutile.Qualche settimana fa dalla buca fuoriusciva anche un liquido maleodorante proveniente dalla fogna», protestano i cittadini. In passato dopo il ferimento di una donna i cittadini avviarono una colletta per acquistare pietrisco e riempire le buche.
Adesso chiedono che il problema si risolva alla radice.
VIA SAN ROCCO. Non stanno meglio i residenti di via San Rocco, costretti ad uscire da casa con gli stivali. Non accettano più la giustificazione della mancanza di fondi a causa della crisi.
“Un buon padre di famiglia sa che quando ci sono pochi soldi prima di tutto occorre garantire l’essenziale. Lo stesso dovrebbe fare una amministrazione comunale per la sua città. Piuttosto che spendere soldi per inaugurazioni, eventi o altre manifestazioni sarebbe opportuno dare ai cittadini la possibilità di vivere dignitosamente e in sicurezza”. E’ quanto chiedono i residenti di via San Rocco.
La strada è diventata ormai un viottolo di campagna tra dossi, cunette, buche e anche allagamenti. Questa mattina è stata diffusa dai residenti una foto che mostra le condizioni di via San Rocco.
“Forse guardando le foto chi di dovere si rende conto che la nostra non è una sterile o strumentale polemica ma è l’esigenza di sicurezza e vivibilità di un’area cittadina che si sente abbandonata”. Le famiglie tornano quindi a chiedere all’amministrazione maggiore attenzione.
Paola Calvano (Il Centro)