L’attività di produzione di leganti idraulici (cemento), qualora venissero rilasciate le autorizzazioni necessarie, verrebbe svolta nello stabilimento già esistente a Punta Penna, nella fascia di rispetto della riserva naturale di Punta Aderci.
L’opificio è stato costruito inizialmente dalla Trace di Foggia, completato dalla ditta Vastocem e successivamente acquisita per incorporazione dalla Escal srl. La protesta nasce dal fatto che la struttura, pur realizzata nella zona industriale, è a pochissimi metri dalla riserva di Punta Aderci, una delle mete più gettonate del turismo naturalistico.
A preoccupare sono le emissioni in atmosfera di polveri sottili e di ossidi di azoto connessi ai tanti camion in entrata e in uscita.
Anna Bontempo (Il Centro)