Un ex Sindaco, un Sindaco, un’Amministrazione, il Pd e i corollari, che votano a favore del familismo negli incarichi pubblici diretti, hanno perso ogni credibilità. Chi vota contro la mozione sui migranti, dimostrando di essere favorevole all’accoglienza indiscriminata e selvaggia, non ha più titolo né per contrapporsi alle nostre ragioni, né per criticarle.
L’accoglienza indiscriminata e selvaggia insieme al finto buonismo stanno generando mostri, mostri e, purtroppo, soldi, tanti soldi.
Del resto, come può risultare credibile un’Amministrazione che vede un suo Consigliere comunale assunto da uno dei tanti Centri in questione? Lui è certamente al riparo, ma noi vogliamo sapere in quali condizioni vivono gli altri e avremmo voluto che il Sindaco riferisse in Consiglio, almeno ogni sei mesi, sullo stato dell’arte.
Ma questa Amministrazione boccia, tace e fugge. E protegge i soliti noti. Dentro e fuori il Comune.
Poi, quando arrivano i guai, piange e agita la parola terrorismo. Noi siamo Consiglieri chiamati a controllare l’operato di chi ha l’Amministrazione attiva. Lo facciamo con passione quotidiana e mai strumentalmente.
Come può accusare i Gruppi Consiliari dei Movimenti civici e del centrodestra chi, della strumentalizzazione, ha fatto il punto cardine del proprio (non) operato? I nodi stanno venendo tutti al pettine.
E il 4 marzo per questi signori, che non sono riusciti a esprimere una sola candidatura, suonerà la campana a morto. Con i voti dei cittadini vastesi. Senza strumentalizzazione.
I Consiglieri comunali
Davide D’Alessandro Vasto 2016
Alessandro d’Elisa Gruppo Misto
Guido Giangiacomo Forza Italia
Edmondo Laudazi il nuovo Faro
Francesco Prospero Progetto per Vasto
Vincenzo Suriani Fratelli d’Italia