Banner Top
Banner Top

Fratelli d’Italia dice no ai centri di accoglienza

“Una proposta strumentale che disegnava già nelle premesse un quadro che non esiste nella realtà e che voleva impegnare il sindaco Francesco Menna a svolgere un controllo che è già nei suoi doveri, come titolare del progetto Sprar”. L’amministrazione comunale  e le forze politiche di maggioranza rispediscono al mittente le critiche dopo la bocciatura della mozione presentata da Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia-An). Secondo l’esponente dell’opposizione l’amministrazione comunale si sarebbe rifiutata di dare seguito alla volontà di avviare controlli all’interno dei Centri di Accoglienza “per tutelare il business e non gli ospiti”.

Ribadiamo per l’ennesima volta che Il comune di Vasto ha attivato il progetto Sprar (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), ad oggi per 50 utenti”, affermano le forze politiche di maggioranza, “vale a dire che i controlli sulle strutture, la verifiche sulle attività, il monitoraggio nonché la tutela sanitaria, legale e psicologica dei beneficiari del progetto sono un iter obbligatorio che viene costantemente aggiornato in una banca dati la cui titolarità è del Comune e la cui verifica è sottoposta al monitoraggio del Ministero dell’Interno, attraverso il Servizio Centrale. Il vero volto del centrodestra vastese è quello della “non accoglienza” e si inventa per puro disegno elettorale un quadro della realtà che non esiste, generando paure e tensioni nella popolazione. La fortuna è che i cittadini vastesi hanno sempre compreso che l’accoglienza oltre che un dovere morale e costituzionale si è dimostrato essere anche opportunità per il territorio, con buona pace delle fantasie di Fratelli di Italia, del centrodestra e del Movimento 5 Stelle”.

La replica delle minoranze non si è fatta attendere.

“Chi vota contro la mozione sui migranti, dimostrando di essere favorevole all’accoglienza indiscriminata e selvaggia, non ha più titolo né per contrapporsi alle nostre ragioni, né per criticarle”, ribattono Suriani, Davide D’Alessandro, Alessandro D’Elisa, Guido Giangiacomo, Edmondo Laudazi e Francesco Prospero,l’accoglienza indiscriminata e selvaggia insieme al finto buonismo stanno generando mostri e, purtroppo tanti soldi. Del resto, come può risultare credibile un’amministrazione che vede un suo consigliere comunale assunto da uno dei tanti Centri in questione? Lui è certamente al riparo, ma noi vogliamo sapere in quali condizioni vivono gli altri e avremmo voluto che il sindaco riferisse in consiglio, almeno ogni sei mesi, sullo stato dell’arte. Noi consiglieri siamo chiamati a controllare l’operato di chi ha l’amministrazione attiva. Lo facciamo con passione quotidiana e mai strumentalmente”.   

Anna Bontempo (Il Centro)

 

 

 

 

 

 

 

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.