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Le acque del Trigno sono divise tra Abruzzo e Molise

Emergenza idrica, irrigazione dei campi, acqua alle industrie e al turismo. L’estate è ancora lontana ma la grande emergenza che portò a dichiarare a luglio 2017 lo stato di calamità è ancora vivo nella memoria di cittadini e operatori. Per prevenire nuovi problemi e al tempo stesso disciplinare  la distribuzione delle risorse idriche la Giunta regionale abruzzese ha sottoscritto nei giorni scorsi un nuovo protocollo d’intesa con la Regione Molise per la realizzazione e la gestione delle opere connesse alla utilizzazione delle acque del Trigno in attesa dell’esercizio definitivo della diga di Chiauci la cui competenza resta al Consorzio di bonifica di Vasto. Il protocollo andrà a sostituire quello precedente datato 12 settembre 2012.

Le finalità del protocollo sono la tutela della risorsa idrica e la salvaguardia ambientale attraverso la messa in campo di una serie di azioni mirate  ad una costante valutazione delle condizioni di sicurezza idraulica, al monitoraggio della risorsa idrica ed eventuali rischi di natura  idrogeologica, ma anche e soprattutto la valutazione dell’acqua disponibile e utilizzabile grazie al fiume Trigno. Il nuovo accordo prevede  che la ripartizione dell’acqua da distribuire avvenga alla traversa di San Giovanni Lipioni divisa equamente : al 50% tra Abruzzo e Molise.

“L’articolo 3 “, annota la Regione “disciplina i profili gestionali: il Consorzio di Bonifica Sud di Vasto avrà la gestione della Diga di Chiauci, della traversa di San Giovanni Lipioni, della condotta adduttrice tra la traversa di San Giovanni Lipioni e del partitore di Pietrafracida (Lentella) dal quale sono collegate le condotte distributrici. Mentre il Consorzio di Bonifica Destra di Termoli gestirà la condotta di adduzione alimentata dalle portate derivate dall’impianto in località Pietrafracida (Lentella) per gli usi irrigui del comprensorio consortile molisano (usi industriale e potabili)”.

Oneri e canoni saranno ripartiti tra i due Consorzi in proporzione ai quantitativi di acqua consumati: 10,24 moduli in favore del Consorzio di Bonifica Sud di Vasto,( 2 moduli destinati a irrigare 600 ettari di terreni molisani) e 6,24 moduli a favore del Consorzio di Bonifica Destra Trigno di Termoli. La novità del nuovo accordo è la costituzione di un comitato ad hoc per il coordinamento e l’attuazione dell’intesa composto da : Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (direzione generale dighe e infrastrutture idriche ed elettriche), Consorzio di Bonifica Sud di Vasto, Autorità di Bacino nazionale dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regioni Abruzzo e Molise ,Consorzio di Bonifica di Termoli, Arap, sindaci dei Comuni di Chiauci, Civitanova del Sannio e Pescolanciano. Il protocollo dispone infine  che la ripartizione idrica venga effettuata dal Consorzio di Bonifica Sud di Vasto, compatibilmente alla disponibilità dei flussi idrici disponibili alla traversa di San Giovanni Lipioni, garantendo, comunque, il rispetto del 50% in attesa di tempi migliori che dovrebbero essere garantiti dall’ultimazione della diga di Chiauci.

Paola Calvano (il centro)

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