Tre esperti per mettere in guardia i ragazzi sui pericoli della rete e della navigazione “fai da te” ma anche il contributo degli studenti ed un video sulle Fake news realizzato dalla III A Grafica e comunicazione.
Il Palizzi ha celebrato così la giornata mondiale della sicurezza in rete invitando anche rappresentanze degli altri istituti cittadini.
“Solo il 9% degli utenti di internet è pienamente consapevole dei rischi della rete. Un dato allarmante emerso da una recente indagine della Polizia postale. Solo il 60% degli utenti dei social, inoltre, protegge i propri dati. Internet offre tante opportunità, bisogna però essere consapevoli dei rischi. Anche la dipendenza rientra tra questi. Ci rivolgiamo ai giovani per fare prevenzione e informazione, ma gli adulti non sono immuni” spiega la dottoressa Manuela Carulli, Sostituto commissario della Polizia postale e delle comunicazioni – Compartimento Abruzzo. Con lei, Marco Mosca, assistente capo della Polizia postale.
“Se voi foste genitori, regalereste un cellulare ad un bimbo di 8-9 anni?”. Con questa provocazione il dottor Nicola Lanzolla, Territor Business manager della Cisco system inc, ha invitato i ragazzi a riflettere sull’uso che talvolta diventa abuso, delle nuove tecnologie.
“Tutto troppo presto non è sempre sinonimo di sicurezza” aggiunge. “Quotidianamente accedete ad internet e vi esponete a pericoli. Oltre 4 miliardi di persone al mondo usano internet, diventato il mezzo di comunicazione più diffuso. Ogni giorno, di media si maneggia il telefonino 2mila volte, quindi la non consapevolezza può avere conseguenze negative” aggiunge. “Stare chiusi in una stanza al buio e fare browsing, non significa essere invisibili. Ogni nostro click lascia tracce” conclude.
“Connessa, inclusiva e contemporanea: la scuola moderna parte da questo e dalla declinazione in essa delle nuove tecnologie. È fondamentale discutere e riflettere sul tema del cyberbullismo e sui pericoli in generale legati alla rete. Giornate come questa sono fondamentali per cercare di costruire sicurezza intorno ai nostri ragazzi. La costruzione della sicurezza passa attraverso la conoscenza e l’informazione non attraverso la demonizzazione” sottolinea il dirigente scolastico, la professoressa Nicoletta Del Re.