Il cambio di gestione per la raccolta dei rifiuti non garantisce il mantenimento degli attuali livelli occupazionali. Dal 1° marzo, giorno in cui la ditta Sapi di Vasto subentrerà al Civeta nell’espletamento del servizio di igiene urbana, verranno assunti solo cinque dei sei addetti occupati stabilmente dal Consorzio prima che il comune di Cupello provvedesse ad indire una nuova gara d’appalto. Significa che un operatore ecologico rimarrà senza lavoro.
La conferma di quanto sostenuto dal Commissario straordinario, Franco Gerardini (ma confutato in più occasioni dall’amministrazione comunale cupellese), è nel verbale stilato il 13 febbraio scorso tra il Civeta, la Sapi e le organizzazioni sindacali Cgil e Cisl.
Nel documento si legge che la ditta subentrante “è disponibile ad assumere a tempo pieno ed indeterminato cinque unità ricomprese nella tabella allegata al capitolato di gara per il quale ha parametrato idonea offerta economica. La Sapi, inoltre, sempre come previsto nel bando di gara, è disponibile ad impiegare quattro lavoratori interinali”. Ovviamente i sindacati non sono d’accordo e, insieme al Commissario Gerardini chiedono che vengano mantenuti gli attuali livelli occupazionali. In particolare è stata la Cisl a criticare il bando di gara indetto dal comune di Cupello, definendolo senza mezzi termini “anomalo e sperequativo”.
“Il numero dei lavoratori indicati non risulta congruo al numero di quelli inquadrati in pianta stabile”, ha fatto annotare sul verbale Pietro Angileri della Cisl, “si ritiene inoltre sperequativo il bando in quanto favorisce i prestatori d’opera assunti in somministrazione (cioè interinali, ndc), in luogo del personale impiegato a tempo indeterminato”.
Insomma, per le organizzazioni sindacali non sussistono le condizioni necessarie per poter giungere ad un accordo, hanno quindi chiesto un rinvio dell’incontro che è stato aggiornato al 22 febbraio, sollecitando esplicitamente la partecipazione per quella data del sindaco di Cupello, Manuele Marcovecchio e del Commissario straordinario del Civeta, Gerardini.
Il Consorzio che gestisce l’impianto di riciclaggio e di compostaggio di Valle Cena, ha invitato più volte l’amministrazione comunale cupellese a garantire gli attuali livelli occupazionali, evidenziando nelle note inviate tramite Pec, che nel bando di gara pubblicato all’albo pretorio il 5 settembre 2017, risultavano indicate 5 unità, contrariamente all’attuale organigramma che ne prevede 6 e chiedendo la rettifica della documentazione in autotutela.
Anna Bontempo (Il Centro)