Bugie e promesse su servizi mai realizzati a Vasto.
Ieri, nella sala Gulliver, un convegno del Pd, con tanti esperti, sullo stato dell’arte della sanità nel Vastese. Hanno parlato al futuro, come ci hanno abituati in questi 44 mesi: faremo, prevederemo, costruiremo, amplieremo… Ma nulla hanno detto della soppressione del primariato di Gastroenterologia di Vasto e dei suoi 13 posti letto. Soppressione, illegittima!, voluta dal Paolucci, assessore regionale alla sanità, con l’assenso consapevole del prossimo nominato al Senato, D’alfonso. Hanno declassato la nostra Gastroenterologia, un fiore all’occhiello, che ha servito le nostre e altre popolazione per 30 anni, a favore di Chieti. Un capriccio dell’assessore alla sanità. Perché lo ha fatto, Paolucci? Perché ha voluto questo, in modo illegittimo, visto che il provvedimento è in contrasto con il decreto 79/2016, quello della rete ospedaliera? Perché ha ordinato al direttore generale, Flacco, di chiudere gastroenterologia con una delibera che viola un decreto, DCR 79/16, validato dal Tavolo di Monitoraggio? A chi giova questo trasferimento di primariato? Non certo a Vasto e alle nostre popolazioni.
E l’emodinamica? Non ci aveva detto, la troika, Paolucci, Flacco e Muraglia, in pompa magna, durante una conferenza stampa, che presto l’Abruzzo avrebbe firmato con il Molise un accordo di confine, per rispettare il dm 70, e dare un bacino d’utenza alla costruenda emodinamica a Vasto? È stato firmato questo accordo, è stata adottata la delibera che recepisce l’accordo? Possiamo leggerla e renderci conto dei contenuti dell’accordo? Noi vastese siamo come San Tommaso, se non vediamo non crediamo. Ma siamo pronti a collaborare per il risultato, se ci dite il vero e non ci vendete banalità.
Ieri, la ministra della Salute, Lorenzin, ex Forza Italia, ex Popolo della Libertà, ex Nuovo Centro Destra, alleata del Pd, ha detto che, appena il suo drettore tornerà dall’Australia, sarà firmato l’accordo di programma per la costruzione dei nuovi 4 ospedali di Vasto, Lanciano, Avezzano, Sulmona. Ha detto proprio cosi: “Appena tornerà dall’Australia il mio direttore”. Adesso capisco perché questa signora non raggiungerà neppure l’1%! Perché prende per i fondelli i cittadini, perché pensa che abbiamo l’anello al naso, noi abruzzesi. Pensa, la signora e il suo accompagnatore, Paolucci, che non sappiamo leggere le carte.
I fatti in realtà sono questi, come potete vedere dalla schermata dell’ultimo verbale del tavolo di monitoraggio:
L’Ufficio competente del Ministero della Salute e il Nucleo di Valutazione e verifica dello stesso Ministero hanno richiesto, alla Regione Abruzzo, osservazioni, che stanno procedendo ad analizzare.
Dopo questa valutazione ci dovrebbe essere la firma. Forse. Dopodiché il ministero dovrebbe mettere a disposizione le somme. Quando? Tra non meno di due anni. Poi si possono iniziare le procedure di gara.
Quindi, Paolucci e Lorenzin, Lorenzin e Paolucci, sono quattro anni che ci stanno vendendo aria fritta, ci nascondono lo stato reale dei fatti.
E intanto l’ospedale di Vasto viene spogliato in continuaziome e tra un po’, dentro quello che c’è attualmente, ci andremo larghi!
Angelo Bucciarelli